di Chiara Napoli
Ladyshine, fantasia al potere per i bijoux handmade che hanno stregato Roma

di Chiara Napoli
La band folk punk siciliana ha cantato brani tratti dagli ultimi cd “Sushi e Coca†e “Nudi e Crudiâ€. Il quintetto siciliano , formato da Giovanni Gulino, voce, Carmelo Pipitone voce e chitarra , Ivan Paolini alla batteria, Paolo Pischedda alla tastiera e Mattia Boschi al violoncello, ha coinvolto la folta platea intervenuta per il concerto. Invece il 7 ottobre c’ è stato un momento letterario con la presentazione del libro “Caro Presidente, mi raccomando..†di Lidia Mancini. La giovane autrice, scrive una lettera al Presidente della Repubblica per chiedergli una raccomandazione. Questo fatto scatena da parte dei media una forte ed inaspettata attenzione su di lei, che la fa riflettere appunto sui meccanismi dei mezzi di comunicazione, in particolare della televisione ed ovviamente su se stessa, insieme alla consapevolezza che il primario obbiettivo di sfruttare la situazione, in quanto disoccupata si capovolge perché è lei stessa ad essere utilizzata.
La sua situazione, purtroppo reale, almeno fino al momento della pubblicazione del libro, è quella che tristemente accomuna la maggior parte dei giovani. Giovane, laureata con il massimo dei voti, una sfilza di stage e master a corredare il tanto agognato titolo accademico e poi…disoccupata. SI è poi proseguito sempre con esibizioni musicali con i “Dint movement live attackâ€, Paranza Vibes e Dj Tayone. La manifestazione si è conclusa come già detto sopra ieri 8 ottobre con al presentazione di altri due libri “Les Depart†di Chiara Marra e “Gli Irredenti†di Luigi D’ Elia. La giovanissima autrice del primo libro (21 anni) di Avellino esordisce proprio con questo libro dove racconta di come la vita di un trentenne venga sconvolta dalla classica bella senz' anima, sullo sfondo di una città di cui non rivela il nome.
Mentre "Gli irridenti" di D' Elia parla di una sorta di guerra all' interno della Chiesa, dove il protagonista, alla ricerca della sua verità si deve districare. Ieri sera, poi per chiudere in bellezza l' evento si sono esibiti i "Colors Ensemble"e gli "Africa Unite". Gli "Africa Unite" dal 1981 e i "Marta sui Tubi" più recentemente, sono due band conosciute a livello nazionale. Gli Africa fanno musica reggae e vengono da Torino, il nome del gruppo è preso in prestito da una canzone di Bob Marley, inoltre sono molto conosciuti fra i giovani, infatti la loro esibizione ha attirato un gran numero di spettatori. Il bello di quest'evento è stato proprio questo: lo spirito di aggregazione e l'incontro tra diverse discipline culturali rivolto ai giovani. Bisognerebbe sfruttare e mettere in luce le qualità dell' ateneo salernitano più spesso, anche perchè vengono spesso sottovalutate.
Milano. Ad ormai più di un anno dal primo lockdown il settore che vede meno la luce è quello del by
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