Fisciano. Pretendeva denaro da alcuni dottorandi ed assegnisti del Dipartimento di Ingegneria Elettronica e Matematica, costringendoli a rinunciare quasi alla metà delle loro spettanze. Ciro D'Apice, direttore vicario del Diem, è così stato rinviato a giudizio su richiesta del pm salernitano Rocco Alfano con l'accusa di concussione, in seguito all'accertamento di almeno quattro episodi analoghi denunciati da alcune vittime e corroborati da testimonianze e documentazione varia. Il sistema - come riporta il quotidiano La Città oggi in edicola - si basava su minacce e ritorsioni: le vittime, tutte donne, venivano relegate ad incarichi subalterni rispetto alla vittoria di una borsa di ricerca (come accaduto ad una di esse) oppure si vedevano private del 90% dell'ammontare dell'assegno di ricerca. Per D'Apice ora scatterà il processo.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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