La nipote di Buonocore ritira "la chiave" della cittadinanza onorariadi Anna Maria Galdieri
La nipote di Buonocore ritira "la chiave" della cittadinanza onorariaL'amministrazione comunale fiscianese aveva deciso, infatti, di attribuire tale onorificenza al primo rettore dell'Università degli Studi insediata a Fisciano, prima della sua improvvisa morte.
Così, durante lo svolgimento del Consiglio Comunale di oggi, ha avuto luogo la toccante e partecipata cerimonia, aperta dalla tromba di Vincenzo D'Arienzo che ha eseguito "Il silenzio".
Alla presenza della sorella, del fratello, dei nipoti e di tante personalità del mondo universitario, della cultura e della politica si sono succeduti gli interventi che hanno tratteggiato Buonocore prima di tutto come persona semplice, corretta, ligia al proprio dovere e dalle alti doti morali.
A ricordarlo, dopo il saluto del Sindaco, Tommaso Amabile, è toccato a Pier Luigi Castagnetti, che lo aveva conosciuto negli anni dediti alla politica, a Tino Iannuzzi, le cui parole hanno lasciato trasparire il suo coinvolgimento affettivo, ad Angelo Villani, per finire con il Rettore Raimondo Pasquino.
E' stata la nipote a ritirare il diploma della cittadinanza onoraria, una chiave realizzata artigianalmente da un maestro di quest'antica arte fiscianese e un opuscolo con foto che ritraggono alcuni degli artefici dell'insediamento dell'Università a Fisciano al momento della posa della prima pietra, Gaetano Sessa e Vincenzo Buonocore.