Il tema della Lectio intende sottolineare il forte contributo fornito dall'Unione europea al raggiungimento di parità di opportunità e di trattamento tra i cittadini europei non solo con riferimento all'esercizio delle originarie libertà economiche ma, soprattutto, rispetto alle più ampie libertà politiche che connotano l'azione di un'organizzazione internazionale che opera ormai intorno a "valori" posti alla base o a fondamento della sua stessa azione.
Sono previsti gli interventi del Magnifico Rettore dell'Università di Salerno Prof. Raimondo Pasquino, del Prefetto di Salerno Dott. Claudio Meoli, del Preside della Facoltà di Giurisprudenza Prof. Enzo Maria Marenghi, del Coordinatore scientifico del Corso di perfezionamento Prof. Massimo Panebianco e della Professoressa Angela Di Stasi, Direttore del Corso.
La Lectio chiude magistralmente il Corso di aggiornamento e perfezionamento professionale in Diritto dell'unione europea applicato, offerta di specializzazione di particolare qualità che ha ricevuto il patrocinio del Consiglio nazionale forense. Il Corso ha trasformato, anche per la II edizione, il Campus salernitano in luogo di incontro, dialogo e confronto tra scuole dottrinali, magistrati, avvocati, diplomatici intorno agli effetti del Diritto dell'Unione europea nell'ordinamento italiano. Il tutto a beneficio di quasi un centinaio di laureati in Giurisprudenza, Economia e Scienze Politiche ma anche di avvocati e funzionari di enti pubblici interessati all'aggiornamento delle loro competenze e delle loro professionalità . E'stata prevista, come per la I edizione, la possibilità di effettuare stage presso istituzioni, enti e strutture pubbliche e private particolarmente qualificati.
Maria Rita Saulle, giudice della corte Costituzionale dal 2005, ha partecipato per conto del Governo italiano a varie conferenze internazionali ed ha negoziato, rappresentando l'Italia, alle Nazioni Unite, fra l'altro, la Convenzione per i diritti del bambino e le Norme standard sulle pari opportunità dei disabili. Ha fatto parte della delegazione italiana alla Conferenza Mondiale dell'ONU sui diritti umani, 1993.
Esperto del Ministro delle Politiche Comunitarie dal 1990 e negli anni successivi, viene consultata come consulente dalle Nazioni Unite, dal Consiglio d'Europa e dalla Comunità Europea su questioni giuridiche di particolar rilievo; è stata presidente del Comitato "Comunicazione" della Commissione nazionale UNESCO ed attualmente presiede il Comitato Diritti Umani della stessa Commissione. Alcuni suoi libri sono stati pubblicati negli Stati Uniti.
Primo Presidente della Commissione, prevista dall'Annesso 7 degli Accordi di Dayton, per i reclami sui beni immobili dei rifugiati in Bosnia ed Erzegovina, è stata insignita della "menzione speciale" nel premio internazionale Galan Sarmiento, 1997, per i diritti umani e la democrazia
FONTE COMUNICATO STAMPA
Vincenzo Raimondo Greco - Ufficio Rapporti con la Stampa