di Ugo Sessa
Il presidente tiranno

di Ugo Sessa
E’ il preludio al raddoppio che arriva al 13’ con un bel diagonale di De Santis. La reazione dei padroni di casa è scomposta e poca incisiva. Ci prova D’Antonio su calcio piazzato e la conclusione di Silvestro , servito dal bomber D’Antonio, esce fuori, a fil di palo. Nella ripresa i ragazzi di mister Minichini spingono sull’accelleratore ed al 60’ riescono ad accorciare le distanze. D’Antonio su calcio piazzato manda in area, e nella mischia Lopetrone trova il guizzo vincente. Poco dopo l’incornata di D’Antonio, da buona posizione, finisce alta sopra la traversa. L’Atletico Irno, sbilanciato in avanti, rischia il contropiede con Rinaldi, che non capitalizza l’errore difensivo di Romano. La partita sale d’intensità . Appena entrato Del Vecchio, con un brutto fallo su Cuccurullo Vittorio, si fa espellere. L’arbitro Zanfardino manda negli spogliatoi anche Cuccurullo Antonio, per una reazione a seguito di una vigorosa protesta. Nell’ultimo quarto d’ora si gioca praticamente a senso unico, con la Virtus sotto assedio. Dalla destra arriva un traversone invitante per Lopetrone ma Iannone, entrato al posto di Miano Antonello per un taglio del labbro inferiore a seguito di una gomitata, è bravo a smanacciare, quel tanto che serve a deviare la palla sul palo, che nega la gioia del meritato pareggio. Ancora ultimi sussulti per i padroni di casa, ma al 94 l’arbitro Zanfardino di Frattamaggiore, manda tutti negli spogliatoi, decretando la vittoria del Virtus Fortitudo.