Come previsto, è arrivata la stangata del giudice sportivo in relazione ai noti fatti che hanno portato alla sospensione di Rocchese-Bracigliano di sabato scorso. Il G.S.T., letto il referto di gara, nonché l'allegato supplemento, preliminarmente rileva l'assenza della Forza Pubblica; rileva, altresì, che già nelle fasi iniziali della gara si creava un clima acceso tra le tifoserie delledue compagini che si contrapponevano con continue provocazioni e lanci di oggetti; poi al 40' del primotempo, i sostenitori locali forzavano un cancello di separazione e venivano a contatto con i tifosi ospitidando vita ad una violenta rissa con calci, pugni, lanci di bottiglie ed altro. Tali scontri continuavano sul terreno di giuoco poiché i sostenitori delle due società forzavano un cancello e penetravano sul rettangolo di gioco, coinvolgendo anche alcuni tesserati. A questo punto, l'arbitro resosi conto dell'impossibilità di continuare la gara mancando le necessarie condizioni di sicurezza, chiamava a centrocampo i capitani delle due società e sospendeva definitivamente la gara. Per tali motivi, visto l'art. 17 del C.G.S. DELIBERA di infliggere ad entrambe le società, Rocchese e Bracigliano, la sanzione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3, la sanzione pecuniaria di € 800,00 ad entrambe, nonché la disputa delle prossime due gare interne, a porte chiuse (in assenza di pubblico), per entrambe le società.

Ieri, inoltre, si è disputata l'andata dei sedicesimi di finale di Coppa Campania. Rinviata per impraticabilità del campo la sfida tra la stessa Rocchese e il San Cipriano, pari a reti inviolate tra Evoli ed Audax. Spettacolare successo esterno del Sassano a Centola (3-5), impresa dell'Omignano Cilento a Giffoni: Santa Maria a Vico ko per 3 reti a 2.