Trattasi di un dispositivo, di un regolamento ecologico finalizzato a promuovere la sostenibilità e compatibilità ambientale, tramite immissione nei capitolati delle gare di appalto dei Comuni che adotteranno tale manuale – S. Severino sarebbe il primo in Campania – delle linee guida (le cosiddette “buone praticheâ€) che si ispirano alle direttive europee sul riciclo e al protocollo di Kioto per le spese inerenti prodotti ecocompatibili nell’ambito amministrativo.
Il manuale degli acquisti verdi si basa sull’adozione da parte degli Enti di una modalità di consumo intelligente per attuare azioni concrete verso l’ambiente; è un documento che si rifà all’inglese Gpp (Green Public Procurement), da cui la traduzione “acquisti verdi†e se applicato apporterà benefici ecologici in materia di riciclo: vi sarà una certificazione dei prodotti riciclati (materie prime seconde), in un modus operandi che già ha fatto di S. Severino un esempio di amministrazione attenta all’ambiente.
I settori che verranno “rivoluzionati†nell’ambito dell’attività del Comune potranno essere: l’utilizzo negli uffici di carta riciclata, che già S. Severino attua da tempo; la produzione sempre negli uffici di carta non riciclata (cartelline, dispense); il riciclo degli strumenti di scrittura, ad esempio togliendo il refil alle penne; il riciclo di oggetti di scrivania non cartacei; il riutilizzo di computer, di strumenti per l’ufficio, di apparecchiature video, audio, telefoniche; dei dispositivi elettronici.
Importante sarà il corso di formazione riservato ai dirigenti allo scopo di applicare il regolamento per gli acquisti verdi a S. Severino.
“E’ un’iniziativa importante – afferma il vicesindaco Romano – che vedrà protagonista il nostro comune che già da molto ha avviato la raccolta differenziata ed altri programmi ambientali.â€
“Tra breve – esprime Romano – aggiungeremo al parco naturale Diecimare e a quello archeologico del Castello anche il parco del bacino del Sarno.â€
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