Salerno. "La necessità di riproporre la candidatura di Bruno Ravera come capolista, nasce dalla condizione di mantenere l'unità degli iscritti intorno ad una figura carismatica e di comprovata esperienza di fronte a situazioni e sollecitazioni recenti e in un momento di grandi incertezze nel panorama nazionale, regionale e nel nostro territorio provinciale". E' questa la fotografia che giunge dall'ufficio stampa di Bruno Ravera alla vigilia delle elezioni per il rinnovo delle cariche afferenti all'Ordine dei Medici salernitani. "Siamo di fronte a scelte importanti e difficili nella Provincia di Salerno, per le quali occorre equilibrio e conoscenza della sua storia sanitaria: nei primi mesi del prossimo anno bisognerà attuare l'assetto organizzativo dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria e della Asl e il nuovo piano sanitario territoriale e ospedaliero, che tracceranno il futuro assistenziale di questo territorio. La richiesta della candidatura di Ravera è stata sollecitata dal Consiglio uscente, che ha invitato il Presidente a superare le ragioni della sua decisione, più volte manifestata, di non ricandidarsi e ha visto la convinta rinuncia del Vice Presidente Giovanni D'Angelo a una staffetta, peraltro condivisa all'interno del Consiglio e con Ravera, convinto che il valore della Istituzione e la unità dei percorsi devono prevalere sulle ragioni dei singoli in una funzione di servizio". La presentazione dell'unica candidatura, tuttavia, ha creato non poche divisioni fra gli iscritti. In molti, infatti, avanzano la richiesta di un rinnovamento dell'ordine provinciale, a cominciare dal suo presidente, in sella ormai da ben 36 anni (con l'intermezzo di un breve intervallo).
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