
Fisciano. Dopo le recenti affermazioni del Governatore regionale Stefano Caldoro, nel corso dell'incontro politico della sua campagna elettorale, gli operai della Comunità Montana Irno-Solofrana hanno deciso di iniziare una mobilitazione di massa. Da lunedì 2 marzo gli operai metteranno in campo tutte le iniziative possibili di Protesta sociali, politiche e organizzative con tutti gli operai forestali regionali, i loro presidenti, tutte le forme di comunicazione (giornalisti, Tv, redazioni on line, ed altro) ed ancora con intervento e la messa a conoscenza di tutte le 5 prefetture campane. Gli operai sono motivati a far riconoscere e intervenire tempestivamente "su questo gravoso problema che da cinque anni ci attanaglia riducendo tutti gli operai in uno stato di collasso economico, familiare e sociale,con le circa 20 mensilità di arretrati e non ultimo alla mancata liquidazione della cassa integrazione che la stessa Regione ha programmato con Inps la fine dello scorso anno nei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre. Tutte queste attività verranno effettuate allo scopo finale di organizzare un solo unico grande presidio sotto la Sede Regionale, con intervento di tutti gli operai di tutte le Comunità Montane e il settore forestale delle 5 provincie con lo scopo unico di far valere i nostri diritti, senza farci prendere in giro dalle istituzioni che dovrebbero tutelarci. Invitiamo - dicono i rappresentanti - tutti gli operai degli enti delegati ad ogni forma di protesta sul proprio territorio e a mettersi in contatto con noi per organizzare il presidio a Napoli".