Salerno. Ennesimo sequestro di videoslots illegali in un circolo del capoluogo da parte dei carabinieri, da sempre attenti e impegnati nel delicato settore della prevenzione e repressione del gioco d'azzardo. Purtroppo si parla di un fenomeno che purtroppo continua a fare proseliti, non solo tra persone attratte dal miraggio di “facili ” vincite, ma anche tra disperati in cerca di palliativi alla crisi e, ancora più allarmante, tra giovanissimi. Nel tardo pomeriggio di ieri, i militari del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, unitamente ai colleghi della stazione dei carabinieri di Salerno Fratte e coadiuvati da personale della SIAE di Salerno, hanno fatto irruzione nel circolo Fenalc "Irno 2003" di Via Irno, dove hanno accertato che dei 6 video terminali presenti, solo 1 era regolarmente collegato alla rete telematica dell' ’Aams, mentre i rimanenti 5, classificabili a prima vista come videogames ”, potevano, all'occorrenza, e con un semplice tasto nascosto all'interno dell'apparecchio, trasformarsi in Slotmachine illegali, su cui caricare a mano le partite, evitando così l ’inserimento di monete. Il semplice ma ingegnoso sistema messo in piedi per eludere i controlli amministrativi prevedeva, secondo quanto accertato dai Carabinieri, che i giocatori versassero il denaro direttamente al gestore del circolo, e in caso di vincita ritirassero i relativi premi sempre dallo stesso, con la falsa illusione per i clienti di una maggiore possibilità di guadagno derivante dalla elusione delle quote spettanti allo Stato. Nella realtà, come già spiegato dai Carabinieri ad alcuni avventori trovati all'interno del circolo, il sistema illegale comporta l ’impossibilità per lo Stato di controllare la regolarità ed i limiti delle giocate e quindi un rischio maggiore di perdita per i giocatori. Immediato il sequestro di tutte le apparecchiature e del circolo, e la denuncia a piede libero del titolare dello stesso per i reati di truffa ai danni dello Stato e gioco d'azzardo.
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