Salerno. Circa ventimila bersaglieri hanno sfilato per le strade del centro di Salerno per il 61 ° Raduno nazionale del Corpo, ospite per la prima volta in città ed accolto da una miriade di spettatori stimati in almeno 80 mila persone. Hanno presieduto all'evento il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il ministro della Difesa, Mario Mauro, il Presidente dell'Associazione Nazionale Bersaglieri, Generale di Divisione, Marcello Cataldi. A far gli onori di casa il Sindaco Vincenzo De Luca e il governatore Stefano Caldoro. Un programma intenso che ha visto la fanfara dal cappello piumato presente in città già da inizio settimana per terminare con la sfilata tra le vie del centro il giorno di domenica. Momenti importarti si sono susseguiti durante la settimana, come quando il sindaco Vincenzo De Luca è stato insignito del titolo di Bersagliere onorario insieme al governatore campano. E' il primo sindaco in Italia a ricevere questa onorificenza che, ha commentato, "per il sindaco della città prima capitale d'Italia assume un valore ancora più importante". Dal palco allestito, il presidente Napolitano, ha onorato i fanti piumati con parole ricche di emozioni, contestualizando i bersaglieri ai giorni nostri "In un periodo di complesse trasformazioni come quello che la società italiana vive attualmente, il raduno, offre ai tanti convenuti, Bersaglieri di ogni età e grado in servizio e in congedo, l'opportunità di una riflessione sui profondi mutamenti intervenuti nello scenario internazionale e sul difficile processo di razionalizzazione e innovazione che lo strumento militare ha di recente intrapreso, anche a fronte delle sempre più limitate risorse finanziarie a disposizione". Sulla falsa riga del presidente anche il ministro della difesa continua: "Mutano gli scenari si succedono le generazioni, ma l'impegno rimane sempre lo stesso: al servizio del bene comune e del Paese". Il clima di festa non ha allontanato il ricordo dei marò italiani bloccati in India, infatti, striscioni con le scritte "A casa i nostri marò", "Marò vi siamo vicini" e "Marò tornate" hanno aperto alcune parti della sfilata. Le conclusioni e i ringraziamenti sono rimaste alle autorità locali, partendo da Caldoro che commentato "Da Salerno, dalla Campania un grazie a tutto il corpo. Per la loro storia, per quello che fanno ogni giorno per il Paese", e il neo ministro salernitano "Chiudiamo il raduno con la speranza che lo spirito dei bersaglieri, il loro valore di patria, il loro senso del Paese, possa diventare l'anima di questa Italia". "Speriamo - ha concluso Cataldi - di lasciare un ricordo positivo, una ventata di speranza, fiducia e ottimismo per un futuro migliore per la nostra amata Patria". Al termine della cerimonia De Luca "ha passato la stecca" a Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti, città nella quale si svolgerà il raduno del prossimo anno.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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