Salerno. Respinta la richiesta presentata dal legale di Monsignor Nunzio Scarano, Silverio Sica, di trasferimento del processo che vede imputato il suo assistito a Roma. L'inchiesta rimarrà quindi a Salerno. Nunzio Scarano, ex funzionario Apsa in Vaticano, è implicato in un inchiesta di false donazioni e ieri per la prima volta si è presentato personalmente alla terza udienza del processo a suo carico, che lo vede indagato con altre quarantanove persone. Silverio Sica aveva sollevato lo scorso 4 Dicembre una questione di competenza territoriale, la quale è stata respinta ieri da Ubaldo Perrotta, Presidente della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno. L'avvocato Sica sostiene che il suo assistito, presente ieri in aula con Don Luigi Noli, è disponibile anche a sostenere due udienze a settimana perché è ansioso di provare la sua innocenza, ma che tuttavia è un uomo molto provato e disorientato. Di tutt'altro avviso è la pm Elena Guarino che nell'udienza di ieri ha definito Monsignor Scarano: "soggetto pericolosissimo capace di collegamenti con tante persone e di condizionamenti nei confronti degli altri indagati".
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
...