Salerno. L'unico a ricevere un avviso di garanzia per la bomba molotov trovata lo scorso 14 Marzo davanti alla sede salernitana di Fratelli d'Italia è l'ex braccio destro di Iannone, Pietro Cardella. L'uomo, che fu il primo a ritrovare l'ordigno, ha ricevuto la notifica poco prima di Capodanno ma si dichiara estraneo ai fatti. Sulla bomba sono state ritrovate le sue impronte digitali. Cardella ultimamente ha abbandonato FdI per migrare verso la Lega Nord di Salvini. Sul biglietto che accompagnava la molotov c'era scritto: "Il Che non si tocca, Iannone fascista incenerito", rimarcando una dichiarazione dell'ex Presidente della Provincia che paragonava Priebke a Che Guevara.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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