
Salerno. Scomparso Carmelo Di Napoli, chiamato l'"Alieno", presenza fissa sul corso Vittorio Emanuele. Nato a Eboli, arrivava ogni mattina in treno a Salerno, sempre con il suo quotidiano sottobraccio, per parlare e conversare con chiunque potesse offrire un po' del suo tempo. Famosi suoi proseliti e le sue profezie sulla fine del mondo, pubblicati anche online sui vari social network. Anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli lo ha così ricordato: "E' morto il caro Carmelo Di Napoli, un mite marziano a Salerno. Originale militante della sinistra in giovinezza. La vita, poi, gli ha riservato le sue durezze e lui ha vacillato. Lo ricordo con affetto e dolcezza".Negli ultimi anni Carmelo raccontava che la Terra era in pericolo e che lui, "imperatore dell'Universo",aveva il compito di salvarla. Carmelo, pur nella sua stravaganza, era un uomo di ideali e di passione politica. In gioventù, sul finire degli anni Settanta, era stato un esponente della Sinistra extraparlamentare e poi del Partito di Unità Proletaria. Sognò la rivoluzione comunista. Due anni fa, il 16 marzo del 2014, scrisse su Facebook: "Salve amici, come ogni domenica non sarò a Corso Vittorio Emanuele. Resto a cercare una casa a Montecorvino Rovella per ritirarmi a vita privata in attesa di osservare dalla collina la fine del mondo".