
Salerno. I militari della Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Salerno, nei giorni scorsi, hanno eseguito una serie di operazioni per il contrasto della pesca di frodo, articolatesi lungo la costa ed all'interno del Mercato Ittico di Salerno. L'attività si inserisce dell'ambito della pianificata attività di polizia ittica sul mare e lungo la costa, disposta e coordinata dal Reparto operativo aeronavale di Napoli, e finalizzata a garantire il rispetto delle norme in materia di pesca, conservazione e commercializzazione di prodotti ittici, nonché tutti i connessi profili di polizia economico-finanziaria, di competenza esclusiva della Guardia di finanza. In particolare, grazie alla collaborazione del personale veterinario dell'Asl di Salerno, all'interno del Mercato Ittico di Salerno sono state sequestrate numerose cassette di novellame di triglia e sarda pescate di frodo e due soggetti sono stati denunciati.Ad Agropoli, invece, in due distinte operazioni è stato eseguito il sequestro di un quintale di novellame di triglia, opportunamente occultato in un automezzo e destinato alla commercializzazione. All'interno del veicolo è stato rinvenuto e sequestrato anche una rete a strascico con maglie non conformi e probabilmente utilizzata proprio per la cattura del novellame. In alcune pescherie della stessa località sono state rinvenute sui banchi numerose cassette contenenti novellame di triglia pronte per la vendita; tutto il prodotto veniva sottoposto al sequestro, con la denuncia dei trasgressori. Nelle acque antistanti Erchie, infine, un pescatore è stato invece sorpreso a esercitare la pesca subacquea del riccio di mare, con l'ausilio di autorespiratore e fonte luminosa e senza alcuna autorizzazione: a suo carico pesanti sanzioni. Queste attività costituiscono il frutto dell'attenta e costante opera di prevenzione e repressione della pesca di frodo, effettuata dalla Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Salerno, in tutto il mare e territorio della circoscrizione di competenza, attraverso l'opera di vigilanza sul mare, eseguita con la presenza costante delle unità navali in pattugliamento, nonché sul territorio costiero ed all'interno delle aree portuali, dove la sorveglianza è assicurata mediante il pattugliamento a terra. Nei casi consentiti, il pescato posto in sequestro, dopo aver passato il positivo giudizio di commestibilità da parte dei dirigenti veterinari, è stato devoluto in beneficenza a diversi istituti caritatevoli della provincia di Salerno.