
Salerno. "Lo scarico e i relativi sedimenti nel fiume Irno prodotti dalle Fonderie Pisano portano all'accumulo di metalli in quantità significativa, producendo effetti anche sul suolo e sull'atmosfera". E' la conclusione alla quale è giunto il rapporto ambientale condotto dall'Isde, l'associazione dei medici per l'ambiente. Il dossier, presentato giorni fa, rappresenta una risposta concreta ed oggettiva alle preoccupazioni degli abitanti della zona e del Comitato "Salute e Vita" circa l'inquinamento prodotto dall'industria siderurgica. Metalli pesanti che incrementerebbero così le morti per tumori nella area della Valle dell'Irno. Sei dei metalli ritrovati nel campionamento effettuato, infatti, hanno conseguenze molto rilevanti proprio per gli organismi acquatici. Seppur la verifica sia stata eseguita senza applicare i criteri prescritti dalla normativa vigente, secondo l'associazione è una stima affidabile del rilevante impatto ambientale negativo. Un dato più degli altri impressiona, quello relativo alla presenza del piombo: a valle, quindi dopo aver superato la fonderia, il valore è del 1248,92% in più che a monte.