
Salerno. Si è svolto ieri mattina il Consiglio Provinciale con la partecipazione di tutti i consiglieri eletti. Tra i ptovvedimenti approvati dal Consiglio, anche gli indirizzi al Presidente della Provincia per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti della Provincia presso Enti, Aziende e Istituzioni. Il provvedimento - approvato con i soli voti della maggioranza - fornisce al Presidente gli elementi utili che guideranno la sua azione nella materia. Si tratta di un atto dovuto da adottare per legge entro 45 giorni dall'insediamento della nuova Amministrazione e introduce due novità fondamentali rispetto a quanto stabilito dalla precedente Amministrazione: la decadenza dei rappresentanti nominati negli Enti e nelle Società partecipate alla conclusione del mandato degli Organi elettivi della Provincia e la sussistenza del rapporto fiduciario fra il Presidente della Provincia e i suoi rappresentanti nominati o indicati, per cui è data facoltà al Presidente di revocare una nomina con proprio provvedimento. Il confronto è stato molto acceso, con l'opposizione che ha contestato l'articolo 11 della delibera di indirizzo, quello che disciplina la "revoca degli incarichi al venir meno del rapporto di fiducia". "Esprimo la soddisfazione mia e dell'intera Amministrazione - ha dichiarato Canfora - per l'approvazione dei nuovi indirizzi per la nomina negli Enti partecipati, fondamentalmente diversi da quelli della precedente Amministrazione. Anche alla luce della nuova strutturazione della Provincia si rende indispensabile il rapporto di fiducia fra il Presidente e il nominato in sua rappresentanza. Nei giorni scorsi ho chiesto pubblicamente ai rappresentanti della Provincia negli Enti, nominati dalla passata gestione, di fare un passo indietro e rassegnare le dimissioni. Dunque ancor di più oggi, alla luce della nuova decisione del Consiglio Provinciale, rinnovo con più forza il mio invito". Sulle partecipate, nello specifico: "La maggior parte prima chiudono, meglio è. Certo, non quelle con tanti operai: ma si tratta di ottimizzare le spese e avere servizi efficienti". I lavori del Consiglio Provinciale sono proseguiti poi con la presa d'atto della costituzione dei Gruppi Consiliari.