Padula. Grande successo per la 14esima edizione del Premio Internazionale "Joe Petrosino", un appuntamento con la legalità che si rinnova annualmente. La cerimonia, organizzata come sempre dall'Associazione "Joe Petrosino", si è svolta ieri mattina presso la Certosa di San Lorenzo, a Padula, ed ha visto la presenza di illustri nomi delle forze dell'ordine. I premi sono stati consegnati ad Ignazio Cutrò, presidente dell'Associazione nazionale "Testimoni di giustizia", al giornalista Sandro Ruotolo e al Comandante Alfa appartenente al Gruppo Intervento Speciale dei Carabinieri. Non solo premi però, infatti al militante antimafia Paolo Toti e al giornalista Rino Giacalone sono andati gli attestati di benemerenza. Tra gli interventi più significativi si segnalano quello di Alessandra Clemente, figlia della vittima della camorra Silvia Ruotolo, ma anche quelli di molti esponenti delle forze dell'ordine che hanno portato la loro testimonianza per omaggiare il ricordo di Joe Petrosino, primo poliziotto ad essere ucciso dalla mafia ed illustre esempio di legalità. L'incontro, a cui hanno partecipato anche il sindaco di Padula Paolo Imparato e il pronipote di Petrosino, Nino Melito, è stato moderato dal giornalista Rocco Brancati.
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