
Domenica 13 Febbraio si terrà a Mercato San Severino, dalle ore 10.30, presso la palestra dell'edificio scolastico del secondo circolo didattico sito nella frazione San Vincenzo, un galà di scherma - ad ingresso gratuito - che vedrà la partecipazione di grandi campioni di questa disciplina sportiva sicuramente densa di soddisfazioni e che potrebbe senz'altro essere utile per formare i giovani e per togliere i ragazzi dalla strada o evitare che essi siano vittima di altri pericoli insiti nel mondo e nella società. Prenderanno infatti parte alla competizione, insieme al maestro Eugenio Petrone e allo staff tecnico del Club Scherma Fisciano, composto da Carmine Casella e Mimmo Pastore - quest'ultimo fratello del campione Giampiero, originario del Fiscianese - anche Aldo Montano, lo stesso Giampiero Pastore, Luigi Tarantino e Cristiano Imparato. Le categorie in gara saranno svariate, a cominciare con i bambini per finire con le "esibizioni" di questi veri e propri "eroi" di sport non così conosciuti come il calcio, che catalizza molti più interessi economici rispetto alla stessa scherma. Si faranno notare per il loro "valore" queste categorie: maschietti e bambine, intorno ai 10 anni, i giovanissimi dell'età di 11 anni, i ragazzi di 12 anni, gli allievi e allieve di 13 ed infine i cadetti dopo i 14 anni. Da notare la differenza tra le diverse sfaccettature e specialità inserite nell'ambito della vasta disciplina conosciuta conglobalmente come scherma: occorre infatti distinguere la diversità di performance tra sciabola, fioretto e spada. La prima prevede il coinvolgimento nell'agone della parte superiore del corpo, ossia: testa, braccia e tronco. La sciabola permette di colpire di taglio o di punta. Il fioretto invece mette in gioco solo il busto, non gli arti, né la testa, e si può colpire solo di punta. La spada infine mette in discussione il movimento di tutto il corpo. "L'arma più veloce che attrae molti giovani è la sciabola" - dichiarano i responsabili. I bambini si esibiranno in sette assalti (l"assalto è il punto assegnato dall'arbitro quando il sensore tocca l'avversario, ndr) di "incontro a cinque", mentre i maestri cadetti si produrranno in "incontri a quindici".