E' tempo di quarti di finale per la 7a edizione del memorial "Antonio Sarno", organizzato presso i campi del centro sportivo Eden 2000 dal duo Caserta-Pappalardo. Nella tre giorni riservata alla chiusura della regular season il Venezuela strapazza 12-2 l'Uruguay, squadra materasso del torneo al pari di Grecia, fatta fuori dal 9-5 subito col Portogallo di Memoli e Di Domenico e Italia (7-3 dagli Usa). L'ultimo big-match in programma ha visto l'affermazione della Germania per 6-4 sull'ostico Brasile, privo delle giocate di Milito, mentre il Cile fa fuori con una prestazione altisonante l'Olanda di Sebastiano (10-3). Ed è proprio il Cile ad aprire la sagra delle sorprese negli ottavi di finale: il quintetto del capocannoniere Vincenzo Brigantino, trascinati dal poker di Anastasio, superano di misura la Germania, favorita numero uno del torneo. Ai tedeschi non basta la performance del duo familiare Emanuele-Vincenzo Giuliani per ribaltare l'incontro che ha visto prevalere Vincenzo nella sfida fratricida con Valerio Brigantino (5-4). Nessun problema per il Brasile: la seleçao strapazza al termine di un confronto alquanto spigoloso la Spagna (due espulsi tra le furie rosse, Farina e Cusati, autori anche delle due reti) grazie alle realizzazioni del bomber Nicola Giordano e del forte centrocampista dell'Audax Luca Paraggio cui fa seguito quella del compagno in maglia rossoverde Iacovazzo (6-2). Finale trhilling per Svezia-Inghilterra: i reds vanno avanti di cinque reti sfruttando al meglio la vena realizzativa di Massimo ed Alfonso Ventura poi si fanno raggiungere e superare dagli assoli vicenti dell'ex Montevarchi Enzo De Rosa. Tra mille emozioni si arriva sul 7-7 finale e sono i rigori a condannare gli scandinavi all'eliminazione: non basta l'impeccabile trasformazioni di De Chiara a Caserta e compagni che sbattono contro Manzione e scivolano sul cucchiaio sbagliato dello stesso De Rosa mentre Liguori e Ricciardi fanno secco Del Vecchio e proiettano la nazionale dei tre leoni ai quarti dove affronteranno la temibile Venezuela. I sudamericani soffrono più del previsto contro gli Stati Uniti del portiere goleador Luca Galdi e dell'imprendibile Acquaviva ma alla fine la spuntano 9-8. Stesso discorso per un caparbio Portogallo, eliminato dall'Argentina del solito Nocera (6-4), e per il Paraguay, sconfitto 5-4 dal Messico di un super Collina. Non smette di stupire la Colombia, rappresentativa ricca di giovani prodotti del vivaio di Salernitana e Cavese: Figliolia, De Caro e Fella non lasciano scampo all'Irlanda di Iovane ed Amato, grandi protagonisti di questa prima parte di manifestazione (9-4). Sono ancora una volta i rigori a decidere il confronto tra Danimarca e Russia: il team di capitan Tony Esposito sbatte contro le parate del numero uno della Don Bosco Pisapia ma alla fine è infallibile dal dischetto e si aggiudica il quarto con l'albiceleste.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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