Salerno. Il gran giorno del Festival Salerno Letteratura è arrivato. La terza edizione della kermesse culturale salernitana è pronta a partire dai blocchi di partenza. Fino al 28 giugno saranno sette giorni di libri, dibattiti, arte e musica, alla presenza di scrittori di fama nazionale ed internazionale, nei luoghi più suggestivi del centro storico di Salerno. Ancora una volta, Salerno Letteratura porterà in città i grandi nomi del panorama culturale italiano, spaziando dalla letteratura alla musica, dalla filosofia alla graphic novel. La giornata inaugurale, quella odierna, vedrà alternarsi una serie di ospiti illustri ed incontri dedicati alla memoria storica: la prolusione inaugurale sarà tenuta in serata da Ermanno Rea, a Palazzo di Città, ed avrà il titolo "La funzione rivoluzionaria della lettura". Ermanno Rea succede così a Giuseppe Galasso e Raffaele La Capria. Alle 18, a Largo San Pietro a Corte, il primo appuntamento con "Largo al Giallo/Brividi nella storia": protagonista Marcello Simoni, autore de "L'abbazia dei cento delitti", che dialogherà con Patrizia Debicke Van der Noot. Al Tempio di Pomona, invece, Franco Arminio discuterà con Carmen Pellegrino in un sorta di suggestivo confronto tra un paesologo ed un'abbandonologa. "Memoria di un genocidio" è invece il titolo dell'appuntamento con Antonia Arslan, autrice de "Il rumore delle perle di legno". Alle 21 all'Arco Catalano "Che fai tu luna in ciel?", conversazione fra Corrado Bologna e Massimo Capaccioli. Gran finale a Largo Barbuti, con Vinicio Capossela de "Un'odissea irpina", in occasione della pubblicazione del suo romanzo "Il paese dei coppoloni". Alle 23 spazio infine al "DopoFestival", che si svolgerà tutte le sere a Largo Barbuti: i Virtuosi di San Martino intratterranno il pubblico con le loro dissacranti reinterpretazioni musicali.
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