
E' iniziato da pochi giorni il Mondiale in Brasile e già sono state tante le emozioni. Ma tante sono anche le curiosità che circondano questo torneo a partire dai biglietti per le partite che sono stati prodotti ad Arzano, una cittadina del napoletano, dalla Gep, un'azienda che si occupa di sistemi operativi e microchip per garantire la sicurezza contro la contraffazione. Come ogni Mondiale che si rispetti, anche questo avrà la sua mascotte: si chiama Fuleco ed è un armadillo giallo e azzurro con indosso una maglietta bianca e pantaloncini verdi. Il Brasile ospiterà la Coppa del Mondo per la seconda volta, la prima è stata nel 1950: quella fu la prima edizione dopo la Seconda Guerra Mondiale e viene ricordata soprattutto perchè la squadra di casa perse contro ogni pronostico la finale con l'Uruguay. Proprio durante quella edizione, terminarono i lavori di costruzione di uno degli stadi più famosi al mondo, il Maracanã di Rio de Janeiro. L'unica squadra esordiente a questi Mondiali è stata la Bosnia, tutte le altre hanno partecipato almeno una volta. La Germania ha disputato ben 99 partite ai Mondiali e contro il Portogallo, nella partita in programma per le ore 18 a Salvador de Bahia, giocherà la sua 100 ° gara. L'Italia di Cesare Prandelli è stata la prima ad annunciare il divieto dell'uso di social network ai giocatori durante i giorni della competizione; tutto grazie alle polemiche provocate da Mario Balotelli su Twitter l'anno scorso a seguito di un titolo della Gazzetta dello Sport. La Nike e l'Adidas sono le due marche più utilizzate dalle Nazionali: sponsorizzano infatti ben 18 delle 32 selezioni. Dodici invece sono state le città scelte per le partite: San Paolo, con lo stadio Arena Corinthians, dove si è disputata la gara inaugurale del 12 Giugno tra i padroni di casa e la Croazia; è l'unico impianto a non essere stato chiuso prima del Mondiale, ed è tuttora sottoposto ai test della Fifa; Brasilia, dove lo stadio Nacional è il secondo più grande del Paese, ed è stato il più costoso; Manaus che ha ospitato la prima partita della nostra Nazionale, ed è la sede più controversa con uno stadio costruito nel bel mezzo del Rio delle Amazzoni, con scarse vie di comunicazione e lontano dal resto delle altre sedi; Salvador, dove l'Arena Fonte Nova è un impianto costruito sopra quello precedente; Rio De Janeiro, con il Maracanà che ospiterà la maggior parte dei match, compresa la grande finale; Curtiba, in cui l'Arena da Baixada è stato ristrutturato ed ampliato; Recife, l'Arena Pernambuco è il quarto stadio del Paese, qui il problema sono le vie di accesso, con la stazione della metropolitana più vicina a 2 km; Fortaleza con lo stadio Castelao; Cuiaba dove l'Arena Pantanal è uno dei più moderni stadi; Porto Alegre, El Beira-Rio, costruito su un riempimento del fiume Guaìba, è uno dei simboli della città e Belo Horizonte con il Minerao, un altro dei templi del calcio brasiliano.