I granata si rendono subito pericolosi con Pestrin che dalla distanza impensierisce Santoni. Ma al 4' è il Bari a passare in vantaggio con Barreto chee gela l' Arechi. Lanzafame sulla destra scodella al centro, Pinna esce in modo grottesco e per il brasiliano è facile siglare il suo 22° centro.
La reazione della Salernitana non si fa attendere, prima è Scarpa a non centrare la porta, poi è iunco a non sfruttare al meglio un incredibile rabona di Merino. E' proprio dai piedi del Maradona delle Ande che nasce l'azione che porterà al pareggio. Il Peruviano parte da centrocampo serve Iunco che non si lascia sopraffare dalla voglia di gol e serve Ganci che con la porta spalancata matte a segno il suo 4° gol in 3 partite.
Il Bari non sembra mollare, ma lo spirito e le motivazioni dei granata sono più forti. Il 2° tempo si apre con un tiro a giro di Pestrin che non impensierisce Santoni. Brini si gioca le Carte di Napoli e Fava al posto di Merino e Iunco. Il bomber milanese ha gran voglia di fare bene anche per ricucire quello strappo creatosi con una parte della tifoseria, al 60' ci prova con una grande rovesciata sulla quale Santoni compie l'ennesimo miracolo di giornata. Il vantaggio dei padroni di casa arriva dopo 5'. Su un corner il pallone carambola su Di Napoli che sul filo del fuorigioco riesce a servire Scarpa che segna il suo 6° gol.
Dopo pochi minuti l'ex Paganese ricambia il favore serve un ottimo pallone a Di Napoli che in diagonale batte per la 3° volta Santoni.
Il Bari si mostra caparbio e va per 2 volte vicino al gol con Caputo. Al 80' Ranocchia trova il gol del 3a 2. Su un cross l'attaccante del Bari prima trova la traversa, poi sempre di testa insacca Pinna.
Nei 10 minuti finali non succede più nulla se non una vergognosa invasione di qualche ragazzino in cerca "souvenir", placata fortunatamente dagli Stewart e dal capitano Luca Fusco.
La Salernitana conquista 3 punti d'oro e ormai quello che fino a 4 giornata fa sembrava un traguardo impossibile è solo lì ad un punto, quello da conquistare sabato a Mantova.
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