Vallo della Lucania. Nella tardissima serata di mercoledì 3 luglio, si è conclusa l'Assemblea dei Soci del Sodalizio. A seguito della relazione introduttiva del Presidente Piccininno si è articolata una ampia e approfondita discussione e riflessione. Sono state ricordate le tappe salienti dell'attività societaria a far data dal 15 aprile scorso relativamente allo svolgimento di altra pubblica Assemblea convocata appositamente per illustrare e dibattere su critici punti societari in ordine alla difficilissima situazione finanziaria che andava maturando, così come anche quella del 24 giugno scorso. E' stata partecipata la intensa attività del Consiglio direttivo e del Comitato ristretto, appositamente nominato, protesa alla individuazione di soluzioni idonee per superare la crisi in atto. A conclusione dei lavori assembleari e dopo aver riflettuto su ogni proposta, anche di natura limitatamente temporale, proveniente dai singoli Soci e dopo aver esperito ogni possibile tentativo di superare l'impasse societario, stante anche la irrevocabilità delle dimissioni, da mesi preannunciate, dei vertici Societari, si è preso atto, stante anche l'effetto prodotto da significative assenze riferibili a Protagonisti particolarmente importanti della vita societaria, che ogni soluzione praticata sarebbe naufragata poco dignitosamente. Alla luce della gravissima situazione così come, allo stato, si è presentata, l'Assemblea si è determinata, con profondo rammarico e sconcerto, di individuare nel Presidente uscente, al quale è andato l'incondizionato ringraziamento e riconoscimento, insieme ai suoi più stretti Collaboratori, per la qualità e i risultati offerti sia relativi a quelli strettamente societari e organizzativi che a quelli più propriamente sportivi e tecnici, la Figura più idonea nel recarsi dal Sindaco di Vallo della Lucania per la consegna simbolica della Società con il fervido auspicio che la Sua autorevolezza, istituzionale e personale, ricerchi, individui e pratichi le soluzioni più adeguate ed efficaci per affrontare. risolvere e superare il gravissimo stato societario, altrimenti irreversibile.