Battipaglia. Maxi stangata per il vice presidente della Battipagliese, Morgan Meluzio. Il dirigente bianconero domenica scorsa era in panchina a guardare la partita della sua squadra contro il Licata (terminata per 3-3) ma ha avuto un comportamento poco ortodosso: stando a quanto si legge nel comunicato del Giudice Sportivo, il vicepresidente "è stato allontanato per avere, uscendo dalla propria area tecnica, rivolto ai componenti della panchina avversaria espressioni gravemente ingiuriose e minacciose e nell'uscire dal recinto di gioco con violenza colpiva l'allenatore della squadra ospitata con due schiaffi alla nuca". Gesto che è costato caro a Meluzio, squalificato per ben cinque partite. La reazione della Battipagliese non è tardata ad arrivare e la società campana ritiene sproporzionata e assolutamente ingiustificata la decisione assunta dal Giudice Sportivo. "La mia reazione è stata causata dal comportamento scorretto da parte dell'allenatore del Licata Calcio - afferma Morgan Meluzio - Il tecnico della squadra siciliana, infatti, ha tentato di dare uno schiaffo ad un nostro raccattapalle di appena 12 anni. La mia reazione, quindi, non è dovuta a nessun'altra causa".