Battipaglia. Il calcio miete un'altra vittima. Un'altra storia senza il lieto fine. E questa volta la protagonista è la Battipagliese che non sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie D. Ad averlo annunciato è stato proprio il patron in uscita delle zebrette, Carmine Ferrara, che con un post diramato su Facebook la scorsa settimana, ha annunciato la sua uscita di scena, scatenando la rabbia e la delusione dei tanti tifosi bianconeri: "La Battipagliese Calcio srl, nella figura del suo unico presidente, amministratore e azionista Carmine Ferrara, comunica con tristezza che, pur avendo profuso il massimo impegno nel voler cedere la società a terzi, dal dicembre 2014 ad oggi, 19 luglio 2015, non si è presentato alcun acquirente seriamente interessato a rilevare la società. La triste realtà vuole, che una società di calcio, per vivere necessita di proprietari, dirigenti e presidente, tutte figure delle quali la Battipagliese non è provvista al momento. Altresì, nel corrente mese, l'avvocato Lambiase aveva intavolato una fievole trattativa d'urgenza, nel voler iscrivere la società e negoziare una cessione a brevissimo termine, ma di queste persone, oltre a una promessa di subentro, non è rimasto altro, scomparendo come al solito nel fumo. Pertanto, mancando le condizioni essenziali economiche amministrative, la Battipagliese Calcio non potrà partecipare ad alcun campionato. Personalmente, mi permetto di ringraziare, quella parte di tifoseria che ha cercato in ogni modo di convogliare potenziali imprenditori a rilevare il titolo, e rimango amareggiato dall'illusione che è stata data al tifoso, con inutili e labili promesse che alla fine hanno spezzato solo l'aspettativa di una tifoseria che chiede solo il calcio". Non si sa se ci saranno le condizioni per iscrivere una squadra di Battipaglia in un torneo inferiore alla Serie D ma insieme ai tifosi, anche tanti ex calciatori bianconeri hanno espresso il proprio rammarico per quanto successo, a partire da Vincenzo Fusco fino a Tommaso Manzo e Fabio Alleruzzo: "Vederti fallire è una cosa che mette molta tristezza. E' davvero assurdo che una piazza del genere non sia riuscita a trovare un presidente all'altezza ma solo gentaglia" ha scritto sui social l'ex centrocampista.