Dopo gli arrivi del calcio mercato, il tecnico schiera una formazione del tutto rimaneggiata passando dal vecchio 3-5-2 ad un più offensivo 4-3-3, con Dino Fava punta centrale dal 1' affiancato da Iunco e Scarpa.
Al 20' i veneti si portano in vantaggio con Iori su rigore, concesso per fallo dal ultimo uomo di Pinna. La reazione della Salernitana non si fa attendere e nonostante l'inferiorità numerica riesce a trovare il pareggio con un tiro da fuori area di Pestrin ,da sottolineare tra il migliori in campo.
La ripresa è di marca Veneta con i granata costretti a difendere il pareggio grazie alle parate di Stefano Rocco, classe '88, al debutto nella serie cadetta. Al 66' è il turno del grande assente Arturo Di Napoli che rileva Scarpa. L'attaccante milanese cerca con i suoi spunti di cambiare al partita ma più volte viene atterrato davanti agli occhi dell' arbitro Calvarese che lascia proseguire. Al 93' il colpo di scena Coppola, già ammonito, atterra Meggiorni in area. Iori si incarica della battuta e consegna i 3 punti ai veneti che scavalcano cosi i granata in classifica. Una beffa clamorosa per la Salernitana che per come si era messa la situazione si sarebbe accontentata di un pareggio, che tutto sommato sarebbe stato il risultato più giusto.
La partita si conclude 1 a 2 con il direttore arbitrale che viene accompagnato negli spogliatoi dai i fischi del pubblico dell' Arechi.