
Una partita noiosa con poche occasioni, quasi tutte di marca toscana, giocata con la paura di entrambe le squadre di perdere. Un pareggio che sicuramente farà più comodo al pisa che si porta a 33 punti lasciando la salernitana sola a 30 in quartultima posizione.
Formazione rimaneggiata da Castori che ritorna all' antico schierando Peccarisi centrale difensivo con Fusco e il greco Kryazis come terzino.
La partita si apre con il Pisa in avanti e con un tiro da fuori di Degano deviato in corner da Berni.
Al 12' i toscani ci riprovano con Greco, più volte cercato dai granata nel mercato di gennaio, ma la palla va fuori di poco. Al 25' Ciaramitaro è costretto a lasciare il campo per un colpo rimediato in uno scontro, al suo posto Castori schiera il giovane Fatic. Stessa sorte toccherà qualche minuto dopo a Fusco, che però rassicurato dai medici, torna in campo per dare manforte.
Unica occasione dei granata al 36': un colpo di testa di Fava che sfiora il palo ed esce di poco a lato.
Nella ripresa il ritmo della partita non cambia anzi rallenta, fino al 25' quando al limite dell' area Peccarisi commettel'ennesimo fallo e viene punito con il secondo giallo. Con l' uomo in più il Pisa cerca di attaccare e pressare la Salernitana nella propria metà campo. Dal canto suo la squadra di Castori si affida a ripartenze veloci prima con Iunco che non serve l'accorrente Soligo, poi con Di napoli. Ultima occasione del match un tiro del neo-entrato Radavanovic che si alza sopra la traversa.
Una partita scialba di emozioni e di gioco soprattutto da parte della Salernitana, che in 90 minuti si è proposta un'unica volta sotto porta e che ormai non riesce nemmeno più ad aggrapparsi all'estro del suo giocatore più talentuoso: Di Napoli, praticamente assente per tutta la partita.
Sabato la Salernitana affronterà all' Arechi il Piacenza: ultimo e importantissimo scontro salvezza prima del "tour de force" che attende i granata nel mese di Marzo.
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