
Salerno. Sembra non avere fine la telenovela legata allo storico marchio della Salernitana. Martedì 17 aprile, alle ore 10:00, si è tenuta una conferenza stampa presso lo studio legale del professor Giuseppe Fauceglia. "Ci sono novità importanti" ha dichiarato l'avvocato prima della conferenza. Dinanzi allo studio legale in corso Vittorio Emanuele, malgrado la pioggia incessante, circa un centinaio di tifosi si sono raggruppati rivendicando il ritorno della loro squadra del cuore: la Salernitana. L'Energy Power Srl, società di Lombardi, ex patron dei granata, è titolare dei beni, i quali sono vendibili visto che l'inibitoria non ha più alcuna validità. In poche parole: stemma (cavalluccio marino), colori sociali (granata) e denominazione (Salernitana) possono essere messi sul mercato. Infatti l'Energy Power ha affidato questo incarico tramite procura al curatore della Salernitana Calcio, Walter Ivone: sarà lui a provvedere alla vendita dei beni. "Chiunque vorrà potrà partecipare", dichiara Giuseppe Fauceglia. I segni distintivi della Salernitana e il cavalluccio passano alla Curatela. Ora tocca al tandem Lotito-Mezzaroma entrare in azione e partecipare alla gara. Risolti ormai i problemi civilistici, c'è da precisare che Fauceglia non si sbilancia sul penale: "Non assisto Lombardi sul piano penale" e aggiunge: "Nessuno, se compra una cosa, non rischia nulla. Se mi chiedete da un punto di vista probabilistico che rischi si corrono, io dico: Non mi sembra ci siano rischi". E' la fine di una questione che sta tanto a cuore ai tifosi, o siamo solo all'inizio?