A coordinare il convegno la dirigente scolastica Stella Naddeo accompagnata dalla ds di Montoro Superiore Carmela Merola, che hanno sottolineato quanto il libro sia tutt'ora indispensabile per la formazione dello scolaro, nonostante il la televisione e l'uso del computer abbiano sempre più un peso notevole nell'acquisizione di informazioni dei ragazzi. Il libro infatti offre una capacità di riflessione e sintesi che altri media non consentono. Nel convegno inoltre i partecipanti hanno posto l'accento sull'importanza della cultura a trecentosessanta gradi, sia verso il futuro, con la conoscenza delle lingue straniere (di qui l'importanza della lettura di testi anche in lingua straniera), sia del passato, con la riscoperta delle tradizioni popolari, che sono la nostra memoria.
I ragazzi delle scuole e curiosi inoltre hanno visitato nel cortile del Municipio gli stand con volumi di vario genere. Interessanti anche le "botteghe": quella dell'arte, della ceramica, del cuoco, di Mastro Geppetto, ma anche la bottega "mani di fata caffè"; una mostra di oggetti originali creati dagli alunni delle scuole, dove si è dato sfogo alla propria creatività. Dagli abiti fatti con i tovaglioli di carta, a lavori in ceramica, e tanti disegni e dipinti.