Pellezzano.

Il prossimo 4 novembre su iniziativa dell'Arcivescovo Emerito Mons. Gerardo Pierro e per volontà dell'Amministrazione Comunale di Pellezzano, sarà benedetta a Pellezzano Capoluogo una lapide in ricordo del famosissimo poeta e compositore E. A. Mario, originario di Pellezzano, autore di numerose canzoni di grande successo, come "La canzone del Piave". Molti dei brani di E. A. Mario furono composti in lingua italiana, altri in lingua napoletana; di essi, quasi sempre, scriveva sia i testi che la musica. Il Presidente dell' associazione Raggio Verde, Francesco Morra, per l'occasione dichiara: "Ho voluto esprimere a nome e per conto dell'associazione che rappresento e che si occupa di cultura, il plauso all'intera amministrazione comunale di Pellezzano e all'Arcivescovo Pierro, in quanto ricordare solennemente e negli annali la figura del noto compositore è motivo di orgoglio e di vanto per l'intero territorio del Comune di Pellezzano. E.A. Mario - continua Morra - è l'espressione migliore del nostro territorio, basti ricordare che nel 1918, in seguito alla resistenza e alla vittoria italiana sul Piave, scrisse di getto i versi e la musica de La leggenda del Piave, che gli procurò subito una grande notorietà. La canzone servì a risollevare il morale dei soldati, ma soprattutto gli diede coraggio e fu di aiuto per lo sforzo bellico. La canzone fu considerata - conclude Morra - una sorta di inno nazionale, poiché esprimeva la rabbia e l'amarezza per la disfatta di Caporetto e l'orgoglio per la riscossa sul fronte veneto, tanto è vero che nel periodo costituzionale transitorio durante la fase conclusiva della seconda guerra mondiale, la canzone fu adottata provvisoriamente come inno nazionale italiano".