
L'incontro ha quindi come filo conduttore il mare, i suoi miti e le sue storie. Tra le onde di questo mare fantastico, popolato da creature da sogno come le Sirene e solcato da eroi come Ulisse, s'intrecciano temi solo apparentemente distanti come la guerra e l'amore, tra le onde si aprono le vie della pace e della musica, dando vita ad un continuo ed interrotto dialogo tra antico e moderno.
Al convegno prenderanno parte i proff. Giuseppe Cacciatore, Riccardo Di Donato, Tiziana Drago, Angelo Meriani, Elisabetta Moro, Nikos Xanthoulis.
[Presentazione del convegno della prof. Paola Volpe]:
Qua vieni, Odisseo illustre gloria grande degli Achei; ferma la tua nave per udire la nostra voce. Nessuno mai passò oltre di qui con la nave scura prima di ascoltare dalla nostra bocca il suono di miele, ma ognuno va dopo averlo gustato e più cose sapendo. Noi tutto conosciamo (...) quanto accade sulla terra nutrice ...
Così cantavano, secondo il racconto di Omero, le sirene incantatrici che abitavano il tratto di mare tra Positano, Capri e Procida. E nelle parole che accompagnavano il loro canto si concentra mirabilmente la pluralità dei significati che si raccolgono nel mito, in ogni mito. Il mito della bellezza e delle sue manifestazioni fondative, il canto e la danza. La tecnica della seduzione tra il dolce miele dell'attesa e l'amaro sapore dell'inganno. Il mito del mare e la rappresentazione del suo duplice volto: quieto e rasserenante, terribile e tempestoso, segno di calma interiore, ma anche di turbolento spirito di avventura. La metafora della conoscenza, le incognite che si nascondono oltre i confini del mondo, ma anche l'inanità e la superbia di un sapere che si illude di possedere definitivamente le chiavi della realtà.
Tutto questo si è inteso affidare, nell'ambito del Positano Myth Festival 2009, a due momenti di convergente riflessione. Ad una serie di lezioni magistrali (tra il 7 e il 12 settembre), che intendono misurare e capire la permanenza del mito nelle società e nelle culture contemporanee: Zeus e il potere con Fausto Bertinotti; Enea e il viaggio con Salvatore Nicosia; Ulisse, l'astuzia e la conoscenza, con Domenico De Masi; Elena e la bellezza, con Phlippe Daverio. Ad un incontro di studi su Il Mare e il Mito, che si svolgerà il 5 e il 6 settembre - organizzato con la consulenza e la collaborazione del Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università di Salerno da me diretto - nel quale filosofi, grecisti, antichisti, antropologi, musicologi (Giuseppe Cacciatore, Riccardo Di Donato, Angelo Meriani, Nikos Xanthoulis, Tiziana Drago, Elisabetta Moro) analizzeranno e discuteranno, dal molteplice prisma dei saperi umanistici, il mito del mare e delle sue figure.
Paola Volpe