Il presidente tiranno

«E’ un passo fondamentale del percorso avviato anni fa sempre dal sindaco Giovanni Moscatiello – dichiara Lombardi – e che oggi consente al Frac (prossimamente museo) di beneficiare dei cospicui contributi di carattere regionale previsti dalla normativa, per l’appunto, e di costruire una piattaforma culturale ed artistica di primo piano nel panorama nazionale. Un work in progress che consentirà di allestire ed allargare il patrimonio già in possesso del Frac senza gravare sulle casse comunali poiché – prosegue l’assessore alla Cultura – sarà la Regione a sostenere lo sforzo comune di questo grande passo in avanti. Ricordo a me stesso, e di riflesso anche a chi ha memoria corta – sottolinea – che solo oggi, a distanza di quattro anni dal varo della legge regionale in oggetto (la n.12 del 23 febbraio 2005), il Frac, grazie a questo assessorato e questa amministrazione, ha potuto concorrere in maniera seria e qualificata all’opportunità di ricevere l’istituzione di Museo. Evidentemente la normativa è passatami sconosciuta alle precedenti amministrazioni, quantomeno per distrazione, lasciando che la nostra struttura scivolasse verso una pericolosa deriva con la conseguente perdita di preziosi contributi di fonte regionale».
Il Frac: cos’è. Il Frac di Baronissi è un’istituzione permanente senza fini di lucro al servizio della comunità , aperta al pubblico, che ha come proprio fine quello di favorire un’ampia catalogazione della ricerca e della sperimentazione dell’arte contemporanea in Campania, al fine di promuovere e sviluppare la cultura come fattore d’identità della comunità cittadina e regionale. Il patrimonio del Frac è costituito da opere pittoriche, scultoree, grafiche, fotografiche, digitali e multimediali. L’ultima mostra ad essere ospitata al’interno delle suggestive sale del convento è stata la Collezione Permanente 2-Il Disegno. Una raccolta di opere su carta articolata in due segmenti: il Fondo “Peter Ruta”, costituito da ventidue disegni che testimoniano del soggiorno positanese degli anni Cinquanta dell’artista tedesco trasferitosi a New York a metà del quarto decennio; e le ‘Nuove acquisizioni’, un notevole lotto di disegni che artisti contemporanei italiani hanno donato al FRAC in occasioni diverse.
È una collezione che testimonia l’attività del Fondo Regionale, rivolta a documentare in quest’occasione, il maggiore livello di interesse rivolto al disegno dagli artisti contemporanei, attraverso le opere di Renato Barisani, Paolo Bini, Gabriele Castaldo, Antonio Davide, Teo De Palma, Paolo De Santoli, Gerardo Di Fiore, Franco Fienga, Massimo Giannoni, Tonino Lombardi, Salvatore Lovaglio, Vincenzo Ludovici, Ruggero Maggi, Franco Marrocco, Ignazio Moncada, Arturo Pagano, Luigi Pagano, Giacomo Palladino, Antonio Picardi, Francesca Poto, Virginio Quarta, Vincenzo Ruocco, Errico Ruotolo, Nicola Salvatore, Giovanni Tesauro e quelle di Peter Ruta.
FRAC Baronissi, Galleria dei Frati
Baronissi, 30.09.2009 L’Ufficio Stampa
Giuseppe Napoli