La raccolta differenziata è un fiore all'occhiello del comune di Pellezzano, ma c'è bisogna di maggiore attenzione da parte dei cittadini per un migliore risultato. L'amministrazione invita tutti a non abbassare la guardia per aumentare la percentuale che lo scorso anno si è attestata intorno al 55%. <>. Il sottosegretario all'emergenza rifiuti, Guido Bertolaso, è stato chiaro: da dicembre la Campania dovrà passare dalla gestione straordinaria a quella ordinaria. Ciò significa che dal 1° gennaio 2010 gli enti locali avranno maggiori responsabilità . Le discariche aperte consentiranno di organizzare al meglio raccolta differenziata e ciclo completo dei rifiuti. Ma se è vero che chi governa il territorio deve organizzare il ciclo completo dei rifiuti, promuovere la raccolta differenziata, far rispettare le leggi, è altrettanto vero che senza una collaborazione attiva dei cittadini nessun risultato può essere raggiunto
Per questo la civica amministrazione sta pensando a nuove iniziative di rilancio della raccolta differenziata dei rifiuti, in primis progetti che coinvolgano le scuole del territorio. Lo scopo è formare e informare le nuove generazione sulle nuove frontiere delle politiche ambientali per proteggere i nostri comuni dal rischio inquinamento.
Migliorare è semplice, anche con un uso più attento dei sacchetti, e con piccoli accorgimenti, quale, ad esempio, quello di schiacciare le bottiglie di plastica, che consentirà di risparmiare prima sul volume e poi sui costi che cadono, comunque, a carico dei contribuenti.
I rifiuti organici vanno riposti assolutamente negli appositi contenitori posti nei pressi della propria abitazione, mai mischiati agli altri rifiuti.
E' importante non abbandonare bottiglie e contenitori di vetro vicino ai cassonetti, ma gettarli nelle apposite campane. Attraverso la raccolta degli indumenti dismessi è possibile inoltre aiutare chi ne ha bisogno. Basterà conferire gli abiti in una busta al Centro operativo della società mista Pellezzano Servizi in via delle Fratte Lago a Coperchia che li consegnerà alla CARITAS.
Addetto Stampa Elena Liguori