“Intendo poi promuovere lo sport – asserisce la ragazzina – perché con lo sport si impara a stare insieme e a rispettare le regole.” “Voglio che le palestre siano in condizioni ottimali – ha espresso ancora Julia Sara, che non è la prima bambina sindaco, in quanto negli anni scorsi fu votata già Gilda Esposito.

A Julia Sara piace andare a scuola e da grande vorrebbe fare la psicologa. “Spero che la mia vita cambi in meglio – ha ribadito – ora che mi hanno eletta. Vorrei aumentare gli spazi verdi di S. Severino e favorire così l’incontro dei ragazzi; intendo inoltre aumentare la comunicazione tra frazioni e capoluogo.” È una ragazzina anche la nuova presidente del consiglio baby, Livia Picarella, membro “meno giovane” (o più “anziano”). Al sorteggio, sotto “la responsabilità” di due scrutatori, Maria Pia D’Angelo e un bambino dal nome arabo, hanno potuto votare tutti i baby consiglieri, con scrutinio segreto, un solo nome da scrivere sulla scheda e nell’ambito della maggioranza relativa e non assoluta.

Presenti alla particolare manifestazione anche il vicesindaco Rocco D’Auria, il presidente del consiglio Giuseppe Perozziello, il consigliere Luigi Giordano, il vicesegretario generale Gennaro Izzo e molti consiglieri “senior”, adulti. Tra gli appartenenti alla maggioranza ne sono stati scelti – sempre per sorteggio – alcuni da affiancare ad ogni politico in erba. Ha preso per primo la parola Perozziello: “Oggi è un giorno importante – ha introdotto – è una nuova esperienza del vivere quotidiano, un’opportunità per vivere nel modo migliore i problemi delle famiglie e di voi bambini.”

“La speranza – ha detto – è che voi vi interessiate alla comunità non solo da cittadini comuni, ma proprio da politici, da consiglieri e amministratori.” D’Auria ha porto i saluti del sindaco Giovanni Romano, augurandosi di “sostituirlo in maniera degna” – ha espresso. Aggiungendo: “Dopo circa sei mesi di mia attività questo è il momento per me più atteso, come consuetudine dal 2002, quando è stato attuato il consiglio baby.” “Noi politici adulti vogliamo vivere esperienze differenti ma insieme ai nostri giovani, per renderli partecipi alla vita della comunità.” – sono parole di D’Auria. “E’ una grande responsabilità per i consiglieri – afferma il vicesindaco – affiancare come tutor i giovani, in un’esperienza unica, formativa, di speciale rilevanza.” “Il mio augurio è che voi siate migliori di noi politici di oggi – ha chiosato D’Auria. Il sindaco baby appena insediatosi vestirà la fascia tricolore e si recherà alle manifestazioni con il sindaco “vero”. Le sue proposte saranno oggetto di attenzione nel comporre le determine in seno al consiglio adulto.