Organizzato dalla parrocchia di san Pietro Apostolo e dall’associazione ALVAA del presidente Massimo Paolillo, l’iniziativa vedrà impegnati numerosi figuranti. «La Regina Margherita di Durazzo, la sua vita nelle nostre terre, il suo rapporto con Acquamela, la sua quotidianità, hanno da sempre affascinato chi alzando gli occhi, passeggiando per le nostre stradine, rivede i luoghi frequentati dalla nostra sovrana. Il suo palazzo, “l’ospedaletto” (ricovero per i poveri viandanti), la cappella, e infine, le ultime ore, il dramma, la morte, che accoglie con il “saio” francescano, fanno della nostra regina una persona ricca di spiritualità. Tra storia e leggenda, il suggestivo presepe vivente è ambientato intorno al 1410 nel periodo natalizio.
Il presidente tiranno
