Ancora qualche ora e l'incanto del Natale, quello che si sente, si respira con un'allegria quasi da bambini lascia spazio al nuovo anno. Le feste si concludono con la celebrazione dell'ultimo presepe vivente del Natale 2009 a Carpineto. Per un tratto di strada, Via Cappella Galdieri, gli abitanti del piccolo centro riescono perfettamente a portare il visitatore indietro nel tempo, con i fuochi accesi, gli animali domestici e da soma, come gli asini o le pecore, le melodie natalizie nell'aria, il suono alternato degli arnesi da lavoro.
Molti sono stati i curiosi e i visitatori accorsi nel pomeriggio fino alla serata dell'Epifania, forse con un po'di nostalgia in più, visto che il giorno dopo c'era il lavoro o la scuola ad attenderli.
Le persone per prima cosa passano davanti alla capanna di Gesù Bambino, la suggestiva cappella- mangiatoia preparata ad arte fra paglia e culle di legno, con un imponente San Giuseppe e una dolcissima Maria con il suo Bambino ( che è davvero nella vita il suo stupendo bebè) e vivono la gioia della Natività. Poi si danno uno sguardo attorno scoprendo un mondo agreste ormai tramontato.