di Valentina Serra
Casa della Poesia di Baronissi chiude il ciclo di proiezioni cinematografiche denominato 'Visioni d'autore' con 'L'albero di Guernica' del regista drammaturgo scrittore spagnolo Fernando Arrabal in programma lunedì 15 marzo alle ore 21,00.
"L'albero di Guernica", ultima proiezione del 'movimento panico',(movimento di ispirazione post-surrealista, ndr) è del 1975. Con Mariangela Melato, narra delle vite di una contadina e di un giovane rampollo della Castiglia sullo sfondo della guerra civile spagnola.
Dopo il ciclo di proiezioni continuano poi le diverse attività portate avanti da Casa della Poesia: programmazione di tour, letture, altri cineforum, mentre le porte della Casetta di Baronissi restano sempre aperte per accogliere amici e intellettuali-viandanti. L'ultimo è Paul Polanski, che continua da qualche mese il suo percorso culturale in varie regioni italiane. e non solo. Di ritorno da Nizza sarà ad Avellino domani ,11 marzo, per poi raggiungere altrie città, come Catania e Napoli.
"Paul Polanski - spiega Sergio Iagulli - non solo è uno scrittore e intellettuale, ma anche un personaggio molto impegnato dal punto di vista dei diritti umani". Polanski sostiene infatti la causa del popolo Rom, dei profughi kosovari, che ha studiato dapprima come antropologo, ma che ha poi sostenuto più concretamente. "Polanski ci ha condotto a visitare i camp rom di Scampia - ricorda Iagulli - è stata un'esperienza straordinaria. Non si può immaginare, bisogna esserci".
Un personaggio interessante quanto intenso dunque Polanski, solo uno dei tanti poeti e scrittori che passano di qui.
Infine, in occasione del 21 marzo, primo giorno di primavera, ma anche giornata Mondiale della poesia scelta dall'Unesco, Casa della poesia festeggia doppio celebrando anche il secondo anno dell'apertura della casa-alloggio. "Apriremo per l'intera giornata la casa - alloggio a tutti i nostri amici, che ci hanno dimostrato sempre il loro affetto e sostegno durante questi anni", annuncia Iagulli.