Stanotte, verso le ore 02,00, in Via C. D’Amato della frazione Sant’Angelo di Mercato San Severino (SA), nei pressi di un noto bar, un avvisato orale 22enne di Siano (SA) è stato attinto da alcuni pallini in gomma esplosi con un fucile da una persona a bordo di un’autovettura, che si dileguava subito dopo. Soccorso e trasportato presso l’ospedale “Fucito” veniva riscontrato affetto da “escoriazioni multiple” e dimesso con una prognosi di giorni cinque.
Le indagini, immediatamente avviate dai militari della Compagnia di Mercato San Severino, consentivano di accertare che lo stesso, poco prima, mentre si trovava all’interno del bar con alcuni amici, per futili motivi, aveva avuto un diverbio con altri avventori. In particolare il pregiudicato aveva notato tre ragazzi che erano seduti ad un tavolo quando, probabilmente per una svista, cominciava ad inveire contro uno di loro accusandolo di aver fatto, alcuni giorni addietro, pesanti apprezzamenti nei confronti della sua fidanzata; da ciò nasceva il diverbio che veniva placato dai gestori del locale.
Le indagini, immediatamente avviate dai militari della Compagnia di Mercato San Severino, consentivano di accertare che lo stesso, poco prima, mentre si trovava all’interno del bar con alcuni amici, per futili motivi, aveva avuto un diverbio con altri avventori. In particolare il pregiudicato aveva notato tre ragazzi che erano seduti ad un tavolo quando, probabilmente per una svista, cominciava ad inveire contro uno di loro accusandolo di aver fatto, alcuni giorni addietro, pesanti apprezzamenti nei confronti della sua fidanzata; da ciò nasceva il diverbio che veniva placato dai gestori del locale.
Uno dei giovani, risentito dell’accaduto, si recava presso la propria abitazione ove si armava di un fucile a pompa cal.12, regolarmente detenuto, che caricava con una cartuccia a pallini in gomma e ritornava con la sua autovettura in via D’Amato, ove incrociava il coetaneo che poco prima lo aveva importunato, esplodendo al suo indirizzo un colpo che lo attingeva all’addome.
Nel giro di poche ore gli investigatori sono riusciti a far piena luce sull’episodio e ad identificare l’uomo in un operaio incensurato di Castel San Giorgio (SA), che è stato rintracciato all’alba presso la propria abitazione e deferito in stato di libertà per lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi. Il fucile è stato ovviamente sequestrato.
19 apr