Durante il fine settimana i carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino (SA) hanno eseguito articolate verifiche sul conto di soggetti sottoposti a misure restrittive e di prevenzione dalle quali sono scaturiti tre arresti nei confronti di pregiudicati della Valle dell’Irno.
In particolare a Baronissi (SA) personale della locale stazione ha rintracciato e tratto in arresto Luigi Bara, pregiudicato 39enne di Pellezzano (SA), per violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno il quale, domenica mattina, si era arbitrariamente allontanato da una comunità terapeutica. L’arrestato sarà processato con rito per direttissima.
A Mercato San Severino i militari della Stazione hanno rintracciato e tratto in arresto presso la propria abitazione Antonio Iannone, pregiudicato 43enne del luogo, che dovrà scontare 3 anni e 6 mesi di reclusione su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, poiché condannato per un’estorsione aggravata commessa nel 1995.
Infine, a Fisciano, la locale stazione ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dalla Corte di Appello di Perugia a carico di M. S., pregiudicato 20enne del luogo, scaturita da violazioni agli obblighi della misura alternativa alla detenzione cui era sottoposto nel comune di Marsciano (PG) per il reato di furto.
In particolare a Baronissi (SA) personale della locale stazione ha rintracciato e tratto in arresto Luigi Bara, pregiudicato 39enne di Pellezzano (SA), per violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno il quale, domenica mattina, si era arbitrariamente allontanato da una comunità terapeutica. L’arrestato sarà processato con rito per direttissima.
A Mercato San Severino i militari della Stazione hanno rintracciato e tratto in arresto presso la propria abitazione Antonio Iannone, pregiudicato 43enne del luogo, che dovrà scontare 3 anni e 6 mesi di reclusione su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, poiché condannato per un’estorsione aggravata commessa nel 1995.
Infine, a Fisciano, la locale stazione ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dalla Corte di Appello di Perugia a carico di M. S., pregiudicato 20enne del luogo, scaturita da violazioni agli obblighi della misura alternativa alla detenzione cui era sottoposto nel comune di Marsciano (PG) per il reato di furto.