Pellezzano. Una giornata storica ha vissuto Capriglia giovedì 23 giugno scorso: per la prima volta la tradizione storica secolare e religiosa, che lega il popolo devotissimo della Madonna delle Grazie, si è arricchita di un evento nuovo. Il Simulacro della Vergine è stato portato in processione in tre quartieri della frazione, lontani dal suo centro, perché allocati aldilà della collina del "Pendino" e precisamente nelle località Casignano, Lisca e Grotte, dove mai era stata portata nei secoli addietro per la distanza dalla Chiesa Madre. L'iniziativa condotta dal Parroco pro tempore don Luigi Pierri ha visto una partecipazione numerosa di fedeli che, attraversando la nota via Casignano che congiunge Capriglia alle dette località, poste in una verde e ridente valle a ridosso della frazione Acquamela di Baronissi, si sono uniti ai residenti in loco, che erano ad attenderli e con i quali hanno assistito e partecipato alla Santa Messa officiata all'aperto da don Luigi insieme ai Parroci di Coperchia e di Acquamela. E' iniziata così la novena alla Madonna della Grazie i cui festeggiamenti patronali si terranno in Capriglia nei giorni 1-2-3 e 4 luglio prossimi. E' stata una manifestazione commovente sia per i motivi di cui sopra e sia perché ha fatto riflettere sulla importanza della strada "via Casignano" che dopo anni ora risponde appieno alle esigenze di collegamento rapido della parte alta di Capriglia con quella a valle, permettendo il facile e veloce raggiungimento della strada statale che porta a Salerno. Strada per la quale ci siamo sempre battuti dalle colonne di questo giornale per il suo mantenimento, per la sua pulizia e per la sua manutenzione. Al termine della cerimonia religiosa il simulacro della Vergine è stato riportato in Chiesa Madre con il canto del notissimo inno del maestro Forte, tra una folta schiera di gente e fuochi pirotecnici.
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