Pellezzano. Capriglia, ridente frazione del Comune di Pellezzano, sita tra colline verdeggianti della Valle dell'Irno, è stata sempre nei secoli fucina di persone che hanno dato lustro ovunque nei vari settori in cui è stata coinvolta la loro personalità. Infatti basti pensare che ancora oggi la testimonianza di un tempo torna all'attenzione, come della Serva di Dio Madre Maria Pia della Croce-Notari, caprigliese, assurta da pochi giorni alla dignità di Venerabile con Decreto di Sua Santità papa Francesco. Gradino questo che costituisce la soglia per poi accedere a quelli successivi di "Beata" prima e di "Santa" poi. Maddalena Rosa Teresa Notari nacque a Capriglia il 2 dicembre del 1847 e morì a S. Giorgio a Cremano il 1 ° luglio del 1919; sin da giovane, anche se ostacolata in famiglia,una famiglia patriarcale tipica dell''epoca,andò alla ricerca di un rapporto col "Divino"che avesse una priorità nella sua formazione, una continua ricerca di Dio in un iter spirituale finalizzato a promuovere la devozione alla Passione di Cristo unitamente al Culto della SS. Eucaristia. Fu così la fondatrice delle " Suore Crocifisse Adoratrici dell'Eucaristia. In Capriglia esiste il Convento di tale Ordine Religioso nell'antico "maniero" in cui ebbe i natali la Madre della Croce. La notizia del Decreto pontificio che l'ha dichiarata "Venerabile" è stata accolta dalla cittadinanza con un forte entusiasmo ed una profonda emozione , la stessa che da sempre accompagna la formazione cristiana di questa Comunità, onorata di pregare Madre Pia nella bella chiesetta del Convento, in cui si venera S. Rita. A Suor Floriana De Rosa - Superiora Generale delle Crocifisse Adoratrici con sede in Napoli - S. Gregorio Armeno - esterniamo tutta la nostra gioia e con fiducia attendiamo che si compia l'evento, quello della "Santità", a coronamento di quel percorso di sentita spiritualità che accompagnò Madre Pia, il cui carisma, riconosciuto quale autentica interpretazione del vivere il Verbo divino, si è concretizzato nel tempo a servizio della Chiesa e della stessa umanità.