di Anna Maria Noia
Imperversano durante questa calda, afosa estate diverse opportunità e/o occasioni di divertimento, sano e giocoso, di iniziative, sagre, sfilate e quant’altro che fioccano dovunque nella provincia di Salerno e non solo; nella Valle dell’Irno e del Sarno e così via… Allora perché non pensare a delle modalità per far divertire oltre agli adulti anche i più giovani, soprattutto: perché non formare ed educare giocando, riflettendo sulla religione e sui santi “eroi” che fecero della loro vita un tripudio, un inno a Dio nell’Amore verso i fratelli?
Eccoci dunque ai campi scuola che vedranno – a partire da agosto, uno nei primi giorni, l’altro alla fine – la partecipazione di numerosi bambini e preadolescenti dai 6 ai 12 anni (per tutte e due le occasioni) che giocheranno e scherzeranno tra loro e aggregandosi, socializzando, mentre le madri e i genitori saranno certamente contenti perché l’ambiente ecclesiastico (anche nonostante ciò che sta vivendo la Chiesa in generale tra scandali e difficoltà ) è di sicuro formativo e pedagogico.
Il campo scuola approntato dagli entusiasti volontari della parrocchia di S. Antonio sarà attivo dal 2 all’8 agosto, il tema verte sul “Creato”, ispirandosi particolarmente e precipuamente sul cantico di S. Francesco (il famoso Cantico delle Creature); ben centocinquanta ragazzini, come detto dai sei ai 12 anni, dalle otto alle sedici vivranno un’importante e unica esperienza educativa che sicuramente li segnerà accompagnandoli nel corso della loro esistenza…
Le attività di gioco, preghiera e riflessione si terranno, per quanto riguarda S. Antonio, tra le scuole elementari di via Pizzone e la vasta pineta del convento. Si parte dalle 8.30 di mattina con la riflessione sul programma e l’argomento della giornata: ogni giorno vi sarà una tematica diversa, sempre nell’ambito dell’argomento generale: il creato e S. Francesco.
Ad esempio un giorno si rifletterà su Sora Acqua, un altro su Sora Luna e così via.
Alle 9 avranno inizio le attività ludiche, ricche di giochi, creatività , recital, bans (canzoni mimate), intrattenimento, momenti di socializzazione e chi piùne ha più ne metta…
Anche alcuni bambini figli o parenti degli assistiti che affluiscono alla sede locale della Caritas prenderanno parte al campo scuola.
Alle 12 è previsto il pranzo con gli animatori, un momento di condivisione offerto dalla parrocchia e preparato nei locali del convento dalle “volontarie” che gravitano attorno alla realtà , poi dalle 13 alle 16 si concluderanno le attività .
Alla fine del campo scuola al capoluogo vi sarà una festa con un recital su un argomento attinente il campo e la celebrazione.
Molto propositivo e sicuramente anch’esso ben organizzato sarà il campo scuola di Pandola, ricco di buona volontà : il tema però sarò diverso, in quanto ci si baserà su “S. Antonio amico dei poveri”.
Un argomento di scottante attualità data la temperie di crisi economico-finanziaria nonché culturale e sociale che stiamo vivendo…
Anche questo campo sarà affollato, da ben cinquanta preadolescenti dai 6 ai 12 anni.
Il momento di confronto sociale sarà attivo dal 23 al 29 agosto: proprio a chiudere in bellezza questa assolata estate e prima che i bambini inizino la scuola…
L’inizio delle attività ludico-ricreative, con lavoretti e schemi di fantasia incentrati quasi esclusivamente sulla vita di uno dei santi più amati e rinomati al mondo, avverrà alle 8.30.
Si inizierà nella chiesa di S. Anna e dopo i giochi e le preghiere, oltre all’animazione, si proseguirà fino alle 16.30.
Anche in questo caso, come precedentemente detto per l’altro campo scuola, vi sarà il pranzo; alle 12 infatti ci si riunirà nella scuola elementare, da cui e a cui si è fatta la spola (tra chiesa e tali locali).
In conclusione, un momento di festa e di allegria, sprizzata dai giovani virgulti e dai volontari/animatori che saranno certamente stanchi ma anche tanto, tanto soddisfatti…
ANNA MARIA NOIA
Imperversano durante questa calda, afosa estate diverse opportunità e/o occasioni di divertimento, sano e giocoso, di iniziative, sagre, sfilate e quant’altro che fioccano dovunque nella provincia di Salerno e non solo; nella Valle dell’Irno e del Sarno e così via… Allora perché non pensare a delle modalità per far divertire oltre agli adulti anche i più giovani, soprattutto: perché non formare ed educare giocando, riflettendo sulla religione e sui santi “eroi” che fecero della loro vita un tripudio, un inno a Dio nell’Amore verso i fratelli?
Ecco perciò che in quel di Mercato S. Severino si stanno per attuare – ben organizzati come sempre, da qualche anno a questa parte grazie alla volontà, alla pazienza e alla cordialità di coloro che gravitano attorno alla Chiesa – ben due campi scuola “religiosi” (ma non soltanto…), per la precisione presso la parrocchia/convento di S. Antonio al capoluogo e nella frazione Pandola nei locali della scuola elementare e nella chiesa dei santi Fortunato e Magno in S. Anna.
Le due realtà sono ben rette da alacri pastori, sia il sacerdote della parrocchia di Pandola: don Francesco Nuzzolese, sia i frati della comunità conventuale al capoluogo, tra cui spiccano padre Giuseppe Castronuovo e padre Tommaso Losenno.
Le due realtà sono ben rette da alacri pastori, sia il sacerdote della parrocchia di Pandola: don Francesco Nuzzolese, sia i frati della comunità conventuale al capoluogo, tra cui spiccano padre Giuseppe Castronuovo e padre Tommaso Losenno.
Eccoci dunque ai campi scuola che vedranno – a partire da agosto, uno nei primi giorni, l’altro alla fine – la partecipazione di numerosi bambini e preadolescenti dai 6 ai 12 anni (per tutte e due le occasioni) che giocheranno e scherzeranno tra loro e aggregandosi, socializzando, mentre le madri e i genitori saranno certamente contenti perché l’ambiente ecclesiastico (anche nonostante ciò che sta vivendo la Chiesa in generale tra scandali e difficoltà ) è di sicuro formativo e pedagogico.
Il campo scuola approntato dagli entusiasti volontari della parrocchia di S. Antonio sarà attivo dal 2 all’8 agosto, il tema verte sul “Creato”, ispirandosi particolarmente e precipuamente sul cantico di S. Francesco (il famoso Cantico delle Creature); ben centocinquanta ragazzini, come detto dai sei ai 12 anni, dalle otto alle sedici vivranno un’importante e unica esperienza educativa che sicuramente li segnerà accompagnandoli nel corso della loro esistenza…
Le attività di gioco, preghiera e riflessione si terranno, per quanto riguarda S. Antonio, tra le scuole elementari di via Pizzone e la vasta pineta del convento. Si parte dalle 8.30 di mattina con la riflessione sul programma e l’argomento della giornata: ogni giorno vi sarà una tematica diversa, sempre nell’ambito dell’argomento generale: il creato e S. Francesco.
Ad esempio un giorno si rifletterà su Sora Acqua, un altro su Sora Luna e così via.
Alle 9 avranno inizio le attività ludiche, ricche di giochi, creatività , recital, bans (canzoni mimate), intrattenimento, momenti di socializzazione e chi piùne ha più ne metta…
Anche alcuni bambini figli o parenti degli assistiti che affluiscono alla sede locale della Caritas prenderanno parte al campo scuola.
Alle 12 è previsto il pranzo con gli animatori, un momento di condivisione offerto dalla parrocchia e preparato nei locali del convento dalle “volontarie” che gravitano attorno alla realtà , poi dalle 13 alle 16 si concluderanno le attività .
Alla fine del campo scuola al capoluogo vi sarà una festa con un recital su un argomento attinente il campo e la celebrazione.
Molto propositivo e sicuramente anch’esso ben organizzato sarà il campo scuola di Pandola, ricco di buona volontà : il tema però sarò diverso, in quanto ci si baserà su “S. Antonio amico dei poveri”.
Un argomento di scottante attualità data la temperie di crisi economico-finanziaria nonché culturale e sociale che stiamo vivendo…
Anche questo campo sarà affollato, da ben cinquanta preadolescenti dai 6 ai 12 anni.
Il momento di confronto sociale sarà attivo dal 23 al 29 agosto: proprio a chiudere in bellezza questa assolata estate e prima che i bambini inizino la scuola…
L’inizio delle attività ludico-ricreative, con lavoretti e schemi di fantasia incentrati quasi esclusivamente sulla vita di uno dei santi più amati e rinomati al mondo, avverrà alle 8.30.
Si inizierà nella chiesa di S. Anna e dopo i giochi e le preghiere, oltre all’animazione, si proseguirà fino alle 16.30.
Anche in questo caso, come precedentemente detto per l’altro campo scuola, vi sarà il pranzo; alle 12 infatti ci si riunirà nella scuola elementare, da cui e a cui si è fatta la spola (tra chiesa e tali locali).
In conclusione, un momento di festa e di allegria, sprizzata dai giovani virgulti e dai volontari/animatori che saranno certamente stanchi ma anche tanto, tanto soddisfatti…
ANNA MARIA NOIA