Pellezzano. Si legge su autorevoli quotidiani nazionali che sei italiani su dieci sono a rischio incidenti per lo stato grave di dissesto in cui versano le strade italiane. Tra queste va inserita, per dovere di cronaca, "Via Casignano" di Capriglia, un asse viario di rilievo perché collega questa frazione, nella zona collinare alta, con quella di Acquamela, frazione di Baronissi, ed attraversa la via ferroviaria su cui transita la metropolitana che collega Mercato San Severino con Salerno. La strada citata riveste importanza anche per un altro fattore, ovvero quello sportivo, perché sita tra la palestra polivalente e funzionante di Capriglia ed il campo sportivo comunale, regolamentare di calcio in erba sintetica, collocato proprio in località Casignano, cui si accede anche dalla strada dei due Principati ( ex statale 88), che collega Salerno con Mercato San Severino. Da diverso tempo via Casignano è diventata oggetto di cronaca perché è inspiegabile il suo stato di abbandono da parte delle istituzioni locali. La strada è diventata un ricettacolo di immondizia nelle curve dei due tornanti, dove continuamente vengono abbandonati rifiuti di ogni genere: il fondo stradale è dissestato mentre da anni una parte della carreggiata frana di continuo ed è senza protezione, con una segnaletica che spesso viene divelta e abbandonata causando un pericolo per le auto in discesa. Inoltre, la strada non è energizzata in tale tratto e, pertanto, di sera e di notte, diventa comprensibilmente ancora più rischiosa. Nella curva sovrastante il passaggio del treno non è presente alcun guardrail ma solo una semplice e sottile inferriata che protegge la stessa da un pericoloso precipizio sulla strada ferrata sottostante. Eppure ogni domenica, per le manifestazioni agonistiche, sia nel campo di calcio che nella citata palestra, la circolazione di auto aumenta e molte si fermano in sosta lungo il ciglio stradale, rendendo difficile il transito per la carreggiata stretta ed in salita. Da tempo sono stati sollecitati interventi, i cittadini sono diventati ripetitivi a fronte di una assenza di provvedimenti risolutori da parte delle istituzioni. La sicurezza dei cittadini va tutelata con fatti concreti e non con risposte, come la mancanza di fondi per tale opera, per cui addirittura si paventa una chiusura della strada. Grave ipotesi quest'ultima perché vorrebbe significare la chiusura di ogni attività sportiva in loco. Occorre interloquire con insistenza presso la stessa Regione Campania, segnalando l'urgenza e la serietà dei provvedimenti da adottare, chiedendo finanziamenti ad hoc, sia pure programmati annualmente, sino ad arrivare ala risoluzione definitiva del problema. Vedere una strada di tale importanza completamente importante abbandonata per incuria e per motivi burocratici, rappresenta una vergogna. Purtroppo, si assiste all'ennesima inefficienza politica, amministrativa e tecnica per nulla giustificabile, perché le opere di urbanizzazioni, tra cui le strade, sono di primaria importanza. Non basta realizzarle, bensì devono essere mantenute efficienti. Solo in tal senso si potrà attuare e garantire il progresso civile e rapido nell'interesse esclusivo della comunità.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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