Ladyshine, fantasia al potere per i bijoux handmade che hanno stregato Roma

Antonio si è rifatto ad un'opera del Caravaggio, un artista da lui molto amato, con lo scopo di rappresentare l'essenza della frase "Fate questo in memoria di me". Il premio per la categoria "Oltre" (categoria premiata a parte, detta così perchè realizzata con tecniche diverse dal gessetto, ovvero lo strumento tipico del madonnaro) è andato a Marco Cocozza; l'artista ha usato l'aerografo per "Cena in Emmaus"(seconda foto). La giuria ha apprezzato la sua particolare tecnica, piuttosto innovativa per l'occasione, che a quanto pare è risultata convincente. Alla domanda "come mai ti servi dell'aerografo", Marco ha candidamente risposto "perchè è l'unico strumento che so usare bene". Poco male, perchè grazie all'effetto ottenuto con il colore a spruzzo è riuscito a colpire i giurati.
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La giuria popolare ha poi voluto premiare con 52 voti su 183 l'originalità di Chiara Ianniello, che con "Campo di lavoro...ritagli di speranza" ha realizzato un patchwork in stoffa colorata, ottenendo l'immagine della sacrestia. Chiara è di Lancusi e partecipa al concorso già da diversi anni, servendosi di tecniche differenti: l'anno scorso ha infatti realizzato un mosaico.
Tutte le opere della gara saranno ora vendute all'asta ed il ricavato andrà in beneficenza.
Le immagini di alcune delle altre opere in concorso:
Milano. Ad ormai più di un anno dal primo lockdown il settore che vede meno la luce è quello del by
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