Trattasi di una originale due giorni di discussione e di confronto sull’oro rosso, tanto coltivato e apprezzato nel nostro territorio, che prevede ben tre convegni presso il teatro comunale, alle ore 10.30 e 16.30 di sabato 25 e alle 10.30 di domenica 26. Per il primo di questi dibattiti saranno coinvolti alunni e studenti delle scuole sanseverinesi, all’incirca 400-500; lo stesso convegno sarà di natura più specificamente scolastica, semplice, a livello della fruizione degli scolari. Il tema, per la cronaca verterà – ripetiamo sabato 25 – sull’argomento di cui in seguito, e cioè su: “Il pomodoro, le proprietà organolettiche e salutistiche del pomodoro nella cucina contemporanea. Indirizzi di educazione alimentare per un corretto sviluppo adolescenziale.â€
Tra i relatori di questa occasione di scambi di idee e di pareri ricordiamo il docente Rocco De Prisco, biochimico nutrizionista del Cnr di Napoli.
Ecco di seguito – sempre per essere precisi e puntualizzare, per la cronaca - gli altri interessanti argomenti che si avrà modo di abbracciare nel corso dell’intera kermesse economico-culturale, una iniziativa di tutto rispetto per valorizzare le risorse delle nostre terre, dell’agricoltura ma non solo, dell’economia di cui dovremo sempre più vantarci. L’oro rosso – così utile in cucina ma anche dal punto di vista alimentare e medico nonché finanziario – è prerogativa delle nostre ditte conserviere, di cui il comprensorio pullula…
In tutte le sue numerose qualità , varianti e specie il nostro ortaggio è ricco di licopene e di vitamina C, e si presenta adatto per investimenti nazionali, che facciano però risaltare questa vera e propria “ricchezza†del Meridione.
Il secondo convegno, alle 16.30 di sabato, vedrà il discutersi di “Filiera del pomodoro. Risorsa e ricchezza del territorio.†A tale incontro presenzierà per un saluto il sindaco di S. Severino e assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano.
Domenica invece l’attenzione dei partecipanti al convegno delle 10.30 sarà rivolta alla “Produzione del black tomato. Nuove prospettive per l’industria conserviera.â€
Su questo argomento disserteranno il già citato De Prisco ma anche Luigi Salvati e Gennaro Lodato.
Altresì sarà presente il professore Alfonso Siano, dall’Ateneo di Salerno.
Sono intervenuti il 22 settembre alla conferenza stampa per illustrare il tutto i politici e industriali che annoveriamo di seguito: l’assessore alle Attività Produttive di S. Severino, Carlo Iannone; il consigliere Antonio Del Regno; il responsabile di “I.comâ€, Massimiliano Viviano; lo chef Mario Cirillo che proporrà degustazioni a base di questo vegetale; i succitati Salvati e Lodato.
Ha preso per primo la parola Iannone: “La I.com ha fortemente voluto tale iniziativa degna di nota per gli obiettivi che si pone “Tomato Village†nei prossimi anni: la due giorni per questa edizione sarà allungata a tre giorni l’anno venturo.â€
“L’oro rosso – afferma Iannone – caratterizza le nostre zone e il territorio, perciò non possiamo tirarci indietro e non sostenere attività del genere.â€
“Al centro di questa manifestazione vi è il prodotto pomodoro – ha asserito l’interlocutore (Carlo Iannone) – un prodotto con molteplici finalità , mediche ed economiche. Il pomodoro è importante in diversi settori.â€
La “palla†è passata quindi a Viviano, del sodalizio “I.comâ€: “La nostra associazione, nata nel ’98 come società di comunicazione a 360°, si è poi specializzata in convegni su argomenti specifici, locali e non.â€
“Il sindaco Romano – dichiara Viviano – ha subito sposato il progetto, come i suoi dipendenti che hanno reso l’intervento della I.com di grande spessore grazie anche alla presenza stamattina di Salvati e Lodato, tecnici che conoscono il pomodoro e lo lavorano.â€
Nell’intervento di Luigi Salvati, invece, vi sono delle venature polemiche, amare; il perché lo scopriamo subito riportando le sue parole, di apprezzamento per Romano ma anche cariche di disappunto per il fatto che nel nostro territorio non valorizziamo abbastanza - a suo dire – questo frutto utile per ogni impiego: Salvati se la prende un po’ con tutti i politici locali – senza far nomi – che hanno permesso che S. Severino perdesse il treno per la realizzazione di un “Museo del pomodoro†da lui auspicato, allestito invece a Parma.
“Sono stato invitato e ho accettato di buon grado l’invito – ha detto – perché l’amministrazione Romano è sempre stata sensibile per tante manifestazioni sul pomodoro, tra le quali si sarebbe dovuto annoverare il Museo del Pomodoro, che ora è a Parma.â€
Salvati ha illustrato altri progetti sul pomodoro e tra questi il “pomodoro neroâ€, il cosiddetto “black tomatoâ€, un esperimento che ha caratterizzato un prodotto con maggiori dosi di licopene e vitamina C.
L’imprenditore di “Fontanella†ha parlato competentemente del mercato dell’oro rosso, del fatto che si sta spostando l’asse delle coltivazioni, addirittura a Reggio Emilia.
“Ci vuole un aiuto da parte della politica – ha espresso – ne sono rimasto orfano [dell’aiuto] anche se il sindaco Romano ci ha aiutati; di lui devo dire ogni bene non in quanto sindaco o come mio amico, ma perché ho sentito la sua presenza vicino a me.â€
“Occorre tornare a capire l’importanza del pomodoro nelle nostre zone – chiosa Salvati - perché mangiare pomodoro fa bene, si campa cento anni.â€
Infine ha detto la sua Gennaro Lodato: “Tomato Village è una kermesse che vedrà la partecipazione e l’incontro con le scuole del territorio, con i ragazzi. È un momento di confronto, su notevoli aspetti ambientali e non solo.â€
“Vi è molta disinformazione – continua Lodato – particolarmente riguardo il pomodoro cinese; inoltre i media dicono che le nostre fabbriche inquinano. Perciò occorre non creare allarmismi.â€
Con tali parole ha concluso il giovane industriale, non senza però aver fatto il punto sul Museo del Pomodoro e aver ricordato e snocciolato i numeri della sua attività , che impiega 18.000 persone e che coinvolge un cospicuo indotto.
Del Regno ha definitivamente concluso la conferenza parlando dei tre convegni, di cui uno – come dicevamo all’inizio – prettamente scolastico cui parteciperanno 400-500 alunni delle scuole sanseverinesi.