Fisciano. "A Fisciano si è consumata una vigilia di Natale all'insegna della camorra. Il cantante neomelodico Niko Pandetta ha tenuto un concerto all'esterno di un esercizio commerciale. Durante il suo show ha fatto una dedica a tutti quelli che si trovano sotto regime 41 bis per una pronta libertà e con la speranza che possano tornare dalle proprie famiglie, con tanto di canzone struggente che racconta la vita del povero detenuto. È assurdo che le autorità non fermino questi spettacoli di indecenza e inciviltà, che vanno contro la legge e che inneggiano a schierarsi contro lo Stato". Lo ha denunciato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. Il cantante neomelodico, nipote di uno dei boss più pericolosi di Catania, nel 2017 era già salito agli onori della cronaca per un'inchiesta sugli affari nella droga del clan Cappello che gli è valsa una condanna in primo grado per spaccio a sei anni e otto mesi. "Chi è al carcere duro - ha precisato Borrelli - merita di non passare il Natale con la propria famiglia. I Camorristi devono stare in carcere, senza sconti, perché nel compiere le loro nefandezze non si sono fatti alcuno scrupolo, e così la legge non deve farsi scrupoli con loro, applicandola nella maniera più rigida possibile".
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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