
Baronissi. Pur essendo comune riciclone con un tasso di oltre il 60% di raccolta differenziata, pronto a raggiungere il 70%, da lungo tempo ormai Baronissi vede sorgere cumuli di rifiuti abusivi in varie zone del suo territorio. A denunciare la situazione è il consigliere comunale di opposizione di Rifondazione Comunista, Francesco De Simone, che ha potuto documentare il tutto spingendosi in alcune aree periferiche della città. Le zone nelle quali si recrimina l'accaduto sono quelle di Acquamela, Capo Saragnano, Cariti e soprattutto Orignano e Orsale, in cui viene sversato di tutto, dai rifiuti di plastica a quelli voluminosi di elettronica e casalinghi, senza alcun rispetto e controllo. «Abbiamo suggerito all'amministrazione - dice De Simone - di utilizzare degli elementi di deterrenza, come le telecamere di sorveglianza ». Anche il già programmato progetto delle isole ecologiche "a scomparsa" sul tutto il territorio, potrebbe risolvere il problema, ma bisognerebbe sollecitare l'assessore regionale Giovanni Romano a finanziare il progetto. Pronti comunque, a difesa dell'ambiente, i ragazzi del Collettivo Studentesco della Valle dell'Irno, che hanno già deciso di creare un gruppo i cui giovani volontari cercheranno di ripulire gli spazi pubblici, sensibilizzando le istituzioni e l'opinione pubblica.