"Danza e folclore della cultura amazzonica", questo il titolo della manifestazione di beneficenza che si è svolta al Gran Teatro Mediterraneo di Mercato San Severino.
Protagonisti dello spettacolo sono stati i ragazzi dell'Associazione Sao Tiago Maior del Brasile che partendo dalla Sicilia stanno portando in giro per la penisola il progetto missionario "Cultura amazzonica in Italia" e hanno fatto tappa anche sul nostro territorio. Da anni, infatti, l'Associazione "Don Alfonso De Caro" di Lancusi mantiene i contatti con padre Enzo, un missionario di Caltagirone che da più di un ventennio vive in Amazzonia, in una parrocchia non molto distante da dove operò e trovò la morte il nostro don Alfonso De Caro
E padre Enzo nel corso della serata ha spiegato al numeroso pubblico, che ieri sera ha affollato il palatenda, il legame che lega Lancusi a Porto Vehlo: aver condiviso una persona speciale quale fu il missionario Alfonso.
I ragazzi, pur non essendo professionisti, hanno deliziato con le loro danze, il loro folclore e la loro simpatia i tanti amici accorsi all'invito di Nino Galdieri e dei membri dell'Associazione De Caro.
In una breve presentazione proprio Nino, che qualche anno fa si è recato in Amazzonia per portare un autobus a questi ragazzi, ha illustrato la situazione difficile in cui opera padre Enzo che deve svolgere la sua azione pastorale in un territorio immenso e occuparsi di tantissimi giovani.
Le musiche brasiliane e gli splendidi costumi hanno coinvolto il pubblico che a fine serata ha potuto gustare anche una saporita pasta e fagioli e un bicchiere di sangria, insieme agli amici dell'Amazzonia.
Protagonisti dello spettacolo sono stati i ragazzi dell'Associazione Sao Tiago Maior del Brasile che partendo dalla Sicilia stanno portando in giro per la penisola il progetto missionario "Cultura amazzonica in Italia" e hanno fatto tappa anche sul nostro territorio. Da anni, infatti, l'Associazione "Don Alfonso De Caro" di Lancusi mantiene i contatti con padre Enzo, un missionario di Caltagirone che da più di un ventennio vive in Amazzonia, in una parrocchia non molto distante da dove operò e trovò la morte il nostro don Alfonso De Caro
E padre Enzo nel corso della serata ha spiegato al numeroso pubblico, che ieri sera ha affollato il palatenda, il legame che lega Lancusi a Porto Vehlo: aver condiviso una persona speciale quale fu il missionario Alfonso.
I ragazzi, pur non essendo professionisti, hanno deliziato con le loro danze, il loro folclore e la loro simpatia i tanti amici accorsi all'invito di Nino Galdieri e dei membri dell'Associazione De Caro.
In una breve presentazione proprio Nino, che qualche anno fa si è recato in Amazzonia per portare un autobus a questi ragazzi, ha illustrato la situazione difficile in cui opera padre Enzo che deve svolgere la sua azione pastorale in un territorio immenso e occuparsi di tantissimi giovani.
Le musiche brasiliane e gli splendidi costumi hanno coinvolto il pubblico che a fine serata ha potuto gustare anche una saporita pasta e fagioli e un bicchiere di sangria, insieme agli amici dell'Amazzonia.