In programmazione il sette marzo, giorno precedente la ricorrenza della festa della donna, mai obsoleta ma in certo senso "inopportuna", poiché per i pari diritti che non si limitino ad una giornata ma che dovrebbero essere quotidianamente erogati nei confronti dell'universo femminile oggi più cosciente di sé che in passato, una visione per una serata particolarmente importante ed interessante proprio concernente le donne e le loro problematiche; problemi ben recepiti e sviscerati, metabolizzati dalla commissione Pari Opportunità "insediatasi" qualche mese fa a Palazzo Vanvitelli nella realtà di Mercato San Severino. La presidenza di tale positivo organo di difesa dei diritti muliebri è stata affidata - al momento della sua costituzione - a Maria Pia Arcangelo, ma ne fanno parte altri vertici dell'amministrazione come l'assessore alla Cultura di San Severino, Assunta Alfano, ed inoltre tale istituzione collabora con altri presidi afferenti a questi argomenti: stiamo parlando dei Lions e del Telefono Rosa, quest'ultimo di recente formazione almeno a San Severino. Prevista per il sette marzo la proiezione di un filmato vertente sul problema della sterilità femminile e della conseguente frustrazione, della non realizzazione, che colpisce le donne che credono nella magia e nel valore della maternità. Il video è la commedia: "Baby mama". Proiezione alle 18.30, presso il Cineteatro Comunale; a seguire invece una rimarchevole tavola rotonda con dibattito sul tema: "Madre surrogata. Profili sanitari, etici, giuridici" - una questione attuale e scottante... Il tutto "condito" dai saluti della già citata Alfano, in scaletta invece gli interventi della presidente Arcangelo, del medico Alfredo Nazzaro, che opera al nosocomio "Rummo" di Benevento nella Unità Operativa Fisiopatologia della Riproduzione Umana (Centro Pubblico Sterilità); di don Giovanni Albano, vicario episcopale della Pastorale della Salute; infine di Carmen Romano, responsabile del Telefono Rosa della cittadina irnina. La commissione, sebbene insediatasi da poco, lavora alacremente e con spunti di interessante presenza sul territorio in favore soprattutto del mondo femminile, la cosiddetta e riduttiva "altra metà del cielo". Tante occasioni già create o da crearsi per indagare meglio nell'animo e nell'indole femminile - oggigiorno così vilipeso, mortificato, violato e umiliato, se si vuole dar credito alle notizie dei telegiornali che propongono un'ideale di donna estremamente volgare e stereotipato, quando invece non "colpevole" di essere appunto "donna" nel più alto senso del termine e perciò da violentare sia fisicamente sia nella mentalità... Tra le iniziative già svolte dalla commissione della Arcangelo ricordiamo anche la mostra di bambole (intitolata: "Non solo bambole") e ribadiamo che altre manifestazioni di solidarietà al pensiero femminile sono già in cantiere. Ma sentiamo cosa afferma Maria Pia Arcangelo in una intervista ad hoc che ha l'obiettivo di promuovere appunto le pari opportunità e non soltanto riguardo la donna... "La commissione - esprime - si adopera per promuovere nel nostro ambito con semplicità e senza troppo ambire un supporto informativo conoscitivo, cercando di organizzare iniziative che possano contribuire a migliorare sempre più la già confermata considerazione del ruolo della donna nella famiglia, nel lavoro, nel sociale." "Sono soddisfatta perché - ci dice ancora Maria Pia Arcangelo a nome di tutte le "femministe" - ogni componente della commissione fin dall'inizio ha contribuito con entusiasmo per realizzare eventi e azioni positive verso le donne." Cosa sta bollendo in pentola prossimamente, di specifico? "In particolare ci siamo assunte l'impegno di promuovere progetti finalizzati a fornire servizi su tematiche che valorizzino sempre più il ruolo della donna parte attiva della società, migliorando quanto già attuato." La donna e la realtà del territorio sanseverinese: saprebbe dirmi come l'essere femminile si orienta e si fa largo nelle nostre zone? Come opera in tal senso la Commissione Pari Opportunità? "La commissione è consapevole di operare in un contesto ove si registrano segnali positivi di investimento della risorsa donna nel pubblico e nel privato, e grazie a tale terreno fertile intende lavorare per ottimizzare sempre più il ruolo donnesco sostenendo ad esempio la donna in carriera, la donna che cerca conferme o valorizzando la sua creatività." In che modo la commissione interagisce su tali temi sociali con altre istituzioni o commissioni o realtà di assistenza al mondo delle donne? "In verità, grazie al sostegno dell'amministrazione comunale, degli imprenditori, delle altre istituzioni, ma anche della comunità religiosa, delle famiglie e delle altre associazioni e sodalizi puntiamo a rinnovare la cultura per la quale le capacità, le esperienze, le professionalità femminili sono da sempre preziosi e concreti contributi al miglioramento della qualità della vita e del lavoro, non più solo per uomini". Perché questa iniziativa cinematografica? Quale tematica verrà soprattutto ripresa, secondo quanto da lei voluto? "L'evento donna cinema, promosso il sette marzo, è stato organizzato per incuriosire i giovani verso le tematiche muliebri e per coinvolgerli in azioni conoscitive e propositive, informative su un argomento rilevante e sensibile sia eticamente che giuridicamente, socialmente. La pellicola proiettata è stata scelta all'uopo per fare informazione tramite lo spettacolo, con spirito leggero ma contestualizzandoci su una tematica delicata come quella dell'utero in affitto".
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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